La giornata di oggi cade in un momento buio per l’Europa e il mondo. Vogliamo ribadire il nostro impegno, come Anci, per costruire insieme alle nostre cittadine e cittadini, una società più giusta, inclusiva e paritaria per contrastare ogni forma di violenza e stereotipo verso le donne. Lo diciamo con ancora maggior forza in una situazione così difficile per tante donne ucraine che, assieme alle loro famiglie, patiscono le conseguenze e gli orrori della guerra. E lo diciamo pensando con umanità anche alle madri russe che soffrono per i loro figli mandati a combattereVoglio esprimere loro tutta la mia vicinanza e quella delle sindache e dei sindaci italiani che in questi giorni si stanno mobilitando con diverse iniziative a sostegno del popolo ucraino. Il nostro impegno ancora una volta è accanto a tutte le donne, le bambine e le adolescenti perché vi sia sempre la possibilità di poter scegliere e costruire il proprio futuro cominciando a cambiare il presente”.

Con queste parole, in occasione della Giornata internazionale della donna, la sindaca di Termini Imerese e vicepresidente di Anci, Maria Terranova ha voluto lanciare un messaggio di vicinanza e solidarietà a tutte le donne, soprattutto a quelle che stanno soffrendo per la guerra in Ucraina rimarcando l’impegno costante dell’Anci che prosegue nei Comuni per garantire pari opportunità e contrastare violenza e stereotipi ancora legati alla vita delle donne. In particolare, la vicepresidente dell’Anci ha ricordato che “sono già 208 le amministrazioni comunali che hanno sottoscritto il Patto per la parità e contro la violenza di genere” un documento a cui hanno collaborato gli amministratori locali di molte città sotto il coordinamento dell’Anci. L’impegno comune, sviluppato in undici punti programmatici, è quello di ideare, sostenere e condividere azioni concrete di promozione delle pari opportunità, basate sull’eguaglianza e la valorizzazione delle differenze per una società più equa, priva di stereotipi di genere e realmente paritaria.

In questa particolare giornata dedicata alle donne, questa mattina, presso l’ex Chiesa di Santa Maria della Misericordia di via Mazzini, a Termini Imerese, alla presenza delle autorità militari e associative, il Sindaco Maria Terranova, ha sottoscritto la “Carta dei Diritti della Bambina”. L’iniziativa è stata promossa dalla F.I.D.A.P.A. sezione di Termini Imerese e rappresenta un documento unico nel panorama della cultura di genere redatto dalla BPW (Business and Professional Woman) a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella conferenza mondiale sulle donne nel 1996. Dopo circa 20 anni l’originale carta è stata aggiornata in condizione dei nuovi scenari politici, economici e sociali e la Nuova Carta è stata approvata all’unanimità durante il Meeting delle Presidenti Europee, tenutesi il 30 Settembre 2016.

Alla cerimonia per la sottoscrizione della “Carta dei Diritti della Bambina” sono intervenuti, oltre al Sindaco della città delle Terme, i rappresentati delle Forze dell’Ordine, il presidente della sezione locale della FIDAPA, Anna Rita Cosentino e l’assessore alle Attività Sociali, Maria Concetta Buttà.