Il Comitato di Coordinamento dei Presidenti dei Consigli Comunali della “Città a rete Madonie-Termini”, ha convocato un incontro per il 23 aprile 2015 presso l’aula consiliare del Municipio di Termini Imerese in via Garibaldi, (ex caserma La Masa) alle ore 17,30, tra tutti i Presidenti dei civici consessi della Città a rete Madonie-Termini, per un confronto consiliare congiunto per una rinnovata visione prospettica e strategica dello sviluppo territoriale. Tale dibattito sarà incardinato in seno alla presa d’atto del bilancio sociale aggregato della Città a rete.

Il bilancio sociale è uno strumento attraverso cui un’organizzazione rende conto, in una prospettiva sia consuntiva che programmatica delle attività realizzate, dei risultati prodotti, in relazione al complesso del suo agire e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti.
L’utilità del bilancio consiste nel misurare le dimensioni di azione di un’organizzazione pubblica;
rendicontare alla cittadinanza le azioni realizzate e l’utilità generata, poiché si tratta di un’organizzazione non orientata al profitto ma fornitrice di beni e servizi di interesse collettivo e che utilizza principalmente risorse pubbliche.
Presentare il bilancio rappresenta un momento significativo per la Coalizione territoriale Madonie-Termini Imerese, che si presenta per la prima volta al pubblico come sistema tecnico-organizzativo autonomo e compiuto, descrivendo le direttrici della sua attività ed i risultati conseguiti con e per i 28 comuni che aderiscono alla Coalizione.
Nell’ambito della assemblea saranno presentate le linee guida per il Piano di sviluppo 2020 della “Città a rete Madonie-Termini”. La Città a rete Madonie-Termini si propone al panorama nazionale come una “città delle città”, costituita da comunità urbane e rurali autonome e allo stesso tempo interdipendenti tra di loro, il cui principale obiettivo consiste nella necessità di garantire lo sviluppo equilibrato del territorio e di governare i processi multilivello a supporto dello sviluppo territoriale. In questo senso è stato elaborato un modello di governance che ha consentito di riportare a sintesi unitaria programmi operativi e strumenti di sviluppo (nazionali e regionali) che spesso agivano in maniera separata. Ciò si è ottenuto attraverso la messa in rete e la concertazione continua fra tutti gli attori del territorio (pubblici, privati, sociali, esperti, ecc).
Uno dei punti che saranno affrontati nell’assemblea riguarda ovviamente la gravissima questione della viabilità generata dal crollo del viadotto Imera. La chiusura del tratto autostradale sulla A19 PA- CT mette a rischio sia la salute dei cittadini, l’istruzione, nonché il lavoro, considerata l’incertezza dei tempi di percorrenza per i collegamenti tra i centri viciniori con i presidi ospedalieri e i centri erogatori di servizi. Il danno autostradale unitamente alla chiusura di parecchie strade provinciali e nazionali, interessati da eventi franosi generati dalle abbondanti piogge della passata stagione invernale, impediscono di fatto l’accesso e il deflusso ai centri urbani. Oggi la priorità assoluta è garantire la transitabilità in sicurezza nelle strade statali e provinciali dell’intero comprensorio madonita. Bisogna pertanto intervenire con urgenza per dare soluzione ai disagi ed evitare l’aggravarsi delle difficoltà. L’obiettivo di questa assemblea, che avrà le connotazioni tipiche del Consiglio Comunale, è quello di inviare un messaggio politico forte di coesione territoriale adeguato al superamento delle sfide e delle problematiche che oggi hanno raggiunto una tale complessità da far superare i confini di ogni singolo comune per creare una risposta congiunta e condivisa.

Aurora Rainieri