RICEVIAMO ED INTEGRALMENTE PUBBLICHIAMO
Durante il nostro percorso di vita ci siamo scontrati sempre nel politico di turno, nell’avere bisogno di un aiuto, di una spinta o direttamente di un calcio in c……o. Certo sappiamo che la politica insieme ai sindacati dirige e muove i fili di tutto il sistema burocratico nazionale e regionale e pur sapendo che il popolo lo critica e si lamenta alla fine l’hanno vinta sempre loro, o per meglio dire gira e rigira se si vuole ottenere qualcosa bisogna calarsi le braghe, proprio perchè qualche santo in paradiso bisogna pur sempre averlo. A tutto questo si contrappone colui che in maniera chiara e decisa decide che se fino ad ora con le sue capacità non è cambiato niente, pensa che lo sia altrettanto con la mano di qualcuno, quindi rimane inerte a tale situazione. Da decenni il rappresentante politico è stato sempre visto come un vanto per qualcuno,foto insieme, passeggiata, caffè al bar, ma per tanti altri è un personaggio influente specialmente se dalla vita ha ottenuto qualcosa per poter “campare” serenamente e dignitosamente, quindi niente di nuovo o di strano. Il politico per natura parla e riparla, promettendo tante di quelle cose che se lo incontri l’indomani , già si scorda chi sei o di cosa avete parlato e, proprio per questo tanta gente non sopporta e non vede di buon occhio questo personaggio. Promesse su promesse, problemi già risolti, inutili richiamate o inutili rincontri, tutto già fatto!! A tutto questo si deve aggiungere il fatto che dicono sempre che i soldi non ci sono, mancano i fondi per fare strade,operai,cantieri,per gli studenti,per precari, mentre tanta gente arranca e vive di elemosina, pur sapendo che per loro non mancano i benefici,i supplementi, spese pazze e tante sciocchezze e capricci che, per tanta gente sono cose che potrebbero servire nella vita quotidiana, quindi sempre chi ride e chi piange.!! Troppi sperperi e troppa incoscienza  alle spalle di tanta gente che paga le tasse, puntuale nelle bollette e nei pagamenti in genere. Se ritarda lo stipendio del politico ,l’indomani c’è subito la mora,vertenza o reclamo scritto, mentre se il forestale prende lo stipendio dopo 4-5 mesi è normale e all’ordine del giorno. Poesia saputa e risaputa, per questo ormai non si crede più nel politico di turno e, in genere ad un sistema marcio e corrotto da sotto tutti i punti di vista. Soldi stanziati per lavori,opere,precari e che scompaiono o tornano indietro perchè non ci sono progetti e gente valida all’interno dell’Ars e degli uffici competenti che di competente non hanno nemmeno le scarpe ai piedi. Chi entra nel palazzo cede ai vizi e sotterfugi generali, proprio perchè non riesce a mettersi a dieta e chi critica l’operato del collega, il prossimo anno si trova al suo posto rifacendo o aumentando la dose perchè si devono arricchire solo loro. I problemi vengono creati da loro, la crisi è reale , ma il politico facendo il conto rincara la dose per trarre benedici personali per se e familiari, come si vede dappertutto e in tutti gli uffici, dove sono coperti fa familiari e conoscenti, sempre le stesse facce che girano e passano da sinistra a destra come se fosse normale. Si passa da bandiera all’altra, dal bianco al nero, senza vergogna e senza ideali dall’ oggi al domani, lo notiamo anche a livello nazionale ed è proprio per questo che pur cambiando il prodotto il risultato non cambia !

 Il redattore di Forestalinews

Antonio David