Noi che il 27 aprile 2014 siamo partiti in massa per Barcellona Pozzo di Gotto,

noi che fremevamo quando siamo entrati al “Carlo Stagno D’Alcontres”,

noi che abbiamo scalpitato durante tutti i 90’ dello spareggio con lo Sporting Taormina,

noi che abbiamo esultato all’autogol di Trovato, alle reti di Antista, Megna e Buchashvili,

noi che alla fine del match avevamo le lacrime agli occhi,

noi che un anno dopo siamo qui, in Eccellenza.

Già, sembra ieri, ma è passato un anno dalla storica vittoria del campionato di Promozione. Sembra ieri quel 27 aprile 2014 che ha coronato un sogno. Un sogno chiamato Eccellenza, giunto al termine di una stagione esaltante, che ha visto la Castelbuonese lottare strenuamente partita per partita per raggiungere l’agognato traguardo. Eppure, ci siamo riusciti.

Quando nell’ormai lontana estate del 2010 il presidente Fabio Capuana prese le redini della Polisportiva Castelbuonese, nessuno avrebbe mai scommesso che i granata avrebbero scalato le vette del calcio dilettantistico regionale: quattro promozioni consecutive fino alla “seria A siciliana”. Al primo anno in Eccellenza siamo arrivati sesti, davanti a blasonate società e mettendo in riga squadre di tutto rispetto, inoltre abbiamo vinto il campionato provinciale juniores e raggiunti i quarti di finale della fase regionale. Adesso – a partire da oggi, da questa storica data – iniziamo la programmazione per la stagione 2015/16, con una festa che la dirigenza farà stasera alle ore 21,00 al ristorante Doc and Oil. Confermato mister Corrado Mutolo, la società si appresta ad allestire un organico per disputare un campionato di vertice, con una progettazione che verrà comunicata nei prossimi giorni con un’intervista esclusiva al presidente Capuana.

Un anno dopo dal quel 27 aprile noi ci siamo, per continuare a sognare.