Passano i giorni e si stringono i tempi per le elezioni comunali nei paesi madoniti. A Polizzi Generosa, le 4 liste hanno iniziato a presentare i gruppi e fare i primi comizi, raccogliendo i paesani incuriositi in piazza o in locali chiusi,per conoscere i pareri dei singoli e le facce dei candidati al consiglio. Nonostante in paese ci si conosce quasi tutti a volte si chiede al collega o amico “ma c’è puri chiddu” (c’è pure quello), o “ma chissu un gnè cosa sua” (non è cosa sua)! Certo che in un paese di circa 3000 abitanti le figure non è che siano tante, così come sono poche quelle all’altezza della situazione. Certo non è che siamo abituati nei paesi a personaggi di carattere, ne tanto meno a grandi oratori, ma i candidati cercano di portare avanti la carretta, leggendo il discorso con il foglio in mano e con un copia incolla come ormai  fanno tutti ! .Analizzando le 4 liste si notano una miscuglio di famiglie,amici,colleghi e intrecci che difficilmente vien da dire chi possa averla meglio rispetto all’altro. Ognuno ha da parte sua i “clienti fissi” e quei voti che di solito sono facili da capire, a volte mettono in difficoltà anche i “bookmakers”  che cercano di fare i pronostici anticipatamente come negli altri paesi in cui la situazione è simile o forse peggio. Durante i comizi non mancano battute,ripicche,invidie,verso l’altra lista, proprio perché l’amico della vecchia legislatura è passato alla concorrenza, e di fronte a tutto questo la gente vive e ascolta le angherie che vengono a galla, le verità nascoste che alla prima occasione fuoriescono, per non parlare dei botta e risposta che si portano fino alla fine, sempre per la gioia degli elettori che escono anche appositamente per sentire ingiuriare gli eletti dal palco. Tutti promettono di togliere canoni,abbassare tasse comunali,far pagare di meno l’acqua,programmi immediati in caso di elezioni ma, appena arrivano in “poltrona” ci si dimentica di tutto. O magari ti dicono che il comune deve pagare in parte i precari comunali, pip,lsu,eca,e ppt effd,bot e cct e chi più ne ha più ne metta, perchè soldi in cassa non ci sono e con tutti i tagli che il governo regionale ha fatto per i comuni siciliani, ci aspetta un periodo di vacche magre!! Il nuovo avanza e il vecchio mantiene o cerca di arrampicarsi in degli specchi che purtroppo non ci sono più ,perchè li hanno rotti con  le vecchie amministrazioni. La gente vive,sente e capisce che la situazione non è quella di una volta, ricorda chi ha sbagliato negli anni passati, chi “un fici nenti quannu era sinnacu” o si imbatte in diatribe e presunti complotti che sono sempre vigili in questi periodi. I tempi sono diversi e prendere in giro qualcuno è sempre più difficile: il sottobraccio,il fac-simile non funziona più di tanto. Spesso si ricorre alle scuse più semplici pur di non vedersi arrivare a casa i candidati di turno. Gli stessi che per anni si dimenticano rapporti familiari,parentali e di amicizia ma che in questi ultimi giorni si comportano come quelli che ci sono sempre stati. La domanda che più spesso ci si pone è “ma pirchi umma salutato finu a stura e mi saluti ora” (perchè non mi hai salutato fino ad ora e lo fai adesso ?). Quindi signori miei, la situazione la sapete,e sarà cosi fino al giorno delle elezioni, o fino al giorno prima. Ci dovrebbe essere silenzio, meditazione e riflessione, ma purtroppo non è così perchè chi dorme non piglia pesci …. quindi non stop sino alla fine.

Antonio David

La redazione di Forestalinews