Ormai è diventato un vero e proprio teatrino dei pupi la questione dei Forestali. Ad affermare tutto questo è l’ennesima “sceneggiata” che l’amico Crocetta porta avanti da un bel pò, raggirando un’intera categoria che da anni attende risposte chiare in merito alla loro lunga esperienza lavorativa in ambito forestale. Parlare della manutenzione o dell’antincendio è la stessa cosa, quindi stessi problemi e presa in giro sempre all’ordine del giorno. L’ultima quella di ieri, dove per l’antincendio sono rientrati sulla carta i lavoratori esclusi dal 20% dei tagli della Finanziaria e dove si spera che nel giro di qualche giorno , il solo problema tecnico possa far rientrare 1400 operai del settore. Queste le parole i Crocetta ieri, in un incontro con i responsabili del settore e una delegazione di forestali. Prima tagliano per problemi di bilancio (dicono loro), poi si reintegra a pieni titoli come se nulla fosse cambiato, anzi per farsi belli e far capire che si interessano dei forestali.

Stesso problema con la manutenzione, dove si “regalano”  e si aggiungono giorni a singhiozzo a quei pochi che si sono fatti, elemosinando e telefonando giornalmente a qualcuno dei “piani alti” e aspettando fine orario per sapere se domani si lavora o meno ! Politica scellerata e manovrata come burattini, stile Mimmo Cuticchio con i suoi pupi siciliani che li manovra a suo piacimento e far divertire la gente ! Le preoccupazioni degli operai a volte vanno a farsi benedire perchè, si potrebbe pensare che tutto si aggiusta e quindi non vale la pena nemmeno protestare o scendere in piazza. Si deve elemosinare per ottenere qualcosa che dovrebbe essere un diritto sacrosanto, ma invece si deve montare sù, un teatrino che non solo viene da ridere, ma porta solo disprezzo per una classe politica che deve solo cambiare e andare a casa. Dire vergogna, sarebbe normale in un paese civile e, dove i diritti dovrebbero essere perno centrale di un sistema radicato in diritti e doveri, ma quando parliamo d’Italia o meglio ancora di Sicilia, il tutto si deve montare come un piacere verso un comparto che chiede solo di effettuare le sue sacrosante giornate di garanzia occupazionale.

Assistiamo annualmente e ingiustamente al “prima tolgo e poi ti dò”, sempre se si và ad elemosinare e mettendo in campo l’aiutino di qualcuno che possa aprire la porta e possa interloquire con il grande capo, come se chi sta al governo non conosce i problemi dei Forestali…..

Antonio David

La redazione di Forestalinews