pollina-topolino“BIMBI IN FESTA” . Uno slogan che, anche per la seconda edizione, ha colpito nel segno.
La festa per i bambini è stata organizzata da BioBolle di Rosanna Vranca con la collaborazione di Giuseppe Schimmenti e l’Amministrazione comunale di Pollina. La partecipazione dei piccoli protagonisti è stata straordinaria sia a Finale che, per la prima volta, a Pollina così come la gioia che i genitori manifestavano, osservando i loro piccoli intorno ai colori vivaci dei palloncini che, in base alle richieste, prendevano forma e diventavano semplici gioielli che i bambini ricevevano gratuitamente. Bisogna evidenziare l’eccellente servizio di animazione dell’ “Animation Style” di Bronte. Gli animatori hanno messo a disposizione due gonfiabili giganti, un’abile manualità nel modellare i palloncini, il viso sorridente di Topolino e Minnie che si son fatti fotografare da numerosissimi bambini presenti, un trampoliere e, infine, l’omaggio più atteso: lo zucchero filato. Non è mancata la simpatia e la musica che ha permesso a tutti i bambini di ballare e saltare anche insieme ai genitori che, per qualche minuto, hanno dimenticato la loro età per tornare indietro negli anni e diventare coetanei dei loro figli. Sembrava assistere a un insieme di gioia, letizia, festosità e giovinezza.
La “FESTA” per i bambini che BioBolle ha voluto organizzare, visto il successo del primo anno e dietro richiesta insistente dei genitori, ha avuto, anche quest’anno un grande successo. La numerosissima partecipazione sia a Finale che a Pollina è stata la riprova che queste iniziative non sono altro che l’espressione di un forte desiderio di essere presenti affinché le nostre due comunità si trasformino in laboratorio di bontà e amicizia, intesa che va curata sin dall’infanzia. “… L’amicizia, quella vera, nasce con le radici dell’infanzia: dura nel tempo maturando…..” (L.V.).
Un grazie va indirizzato a BioBolle per l’iniziativa e all’Amministrazione comunale che ha patrocinato la “festa” . Un grazie ai componenti dell’ “Animation Style” che sono riusciti a interessare bimbi e adulti. Un caloroso grazie, infine, va tributato ai genitori che hanno dimostrato di gradire l’iniziativa.
I bambini sentono il bisogno di scatenarsi; sentono l’esigenza di socializzare e, inconsapevolmente, costruire il loro futuro sviluppando buoni rapporti sociali e affettivi. Occorre solo facilitare il percorso organizzativo e aiutare gli ideatori con piccoli ma incoraggianti contributi. Costa davvero poco far gioire le giovani vite; costa niente sorridere e vedere gli occhi dei bambini il cui sguardo ha commosso per la semplicità delle loro espressioni e per il sudore espressione di stanchezza ma anche di appagamento e contentezza.
Lucio Vranca