Nei pressi dello svincolo autostradale dell’A19, località Tremonzelli, i Carabinieri della Stazione di Caltavuturo congiuntamente ai colleghi della Compagnia di Termini Imerese hanno tratto in arresto quattro persone originari di Catania, responsabili del furto di un fuoristrada commesso nel centro di Petralia Sottana.
Un cittadino segnalava ai Carabinieri la presenza di un’autovettura sospetta, marca LANCIA Y, di colore grigio, con quattro persone a bordo che si aggirava nell’area delle Madonie.
Considerato che di recente, si erano verificati diversi furti nella zona,( nei mesi scorsi un altro fuoristrada è stato rubato sempre a Petralia Sottana) veniva immediatamente predisposto un servizio di osservazione al fine di intercettare l’autovettura sospetta.
Le pattuglie dell’Arma incrociavano sulla SS 120 direzione Castellana Sicula la Ypsilon, a bordo della quale vi era una sola persona e che ha faceva una repentina inversione di marcia, ripercorrendo a ritroso la SS 120 in direzione Tremonzelli con l’ autista, intento a parlare con al cellulare.
Gli investigatori, senza farsi accorgere della loro presenza vedevano provenire da una stradina secondaria, un fuoristrada modello Mitsubishi Pajero, con a bordo tre uomini. Il mezzo, si immetteva rapidamente lungo la SS. 120 in direzione dello svincolo A/19 Tremonzelli, a sua volta seguendo a distanza la Lancia Ypsilon.
Pertanto, ritenendo che il conducente della Lancia Y avesse il compito di “staffetta” al fine di segnalare l’eventuale presenza di Forze dell’Ordine lungo l’itinerario, ed al fine di non pregiudicare i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Termini Imerese, li seguivano con mezzi di copertura a debita distanza.
Lungo l’itinerario veniva registrato che i due veicoli effettuavano una rapidissima sosta, affinché uno dei tre occupanti del Pajero, saliva a bordo della Lancia Y per poi proseguire in direzione Tremonzelli.
Veniva pertanto organizzato un posto di controllo dove i due veicoli venivano fermati presso il menzionato svincolo autostradale da due pattuglie della Stazione di Caltavuturo e della Compagnia di Termini Imerese, che nel frattempo si erano posizionate in modo da bloccare ogni via di fuga.
L’autovettura LANCIA Ypsilon, a seguito di accertamento è risultata essere stata presa a noleggio da una ditta del catanese, espediente presumibilmente utilizzato dalla banda per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
Dagli accertamenti immediatamente esperiti, il fuoristrada bloccato con il lunotto posteriore rotto risultava essere stato rubato nel comune di Petralia Sottana. La perquisizione dei due veicoli consentiva di rinvenire diversi oggetti da effrazione e di chiavi utilizzati per portare a termine il furto.
I quattro fermati sono MAGGIORE Francesco classe 1963, MAGGIORE Massimo Emiliano, classe 1975, MAGGIORE Marco classe 1980, MAGGIORE Orazio Valentino classe 1987,venivano tradotti presso la Compagnia Carabinieri di Termini Imerese e dichiarati in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso.