Il vice capogruppo Consiliare di “Vivere Castellana”, sente il bisogno di schierarsi dalla parte dei non invidiosi, con una lettera inviata a Madonielive e che è degna, a mio parere, di essere analizzata politicamente.
La lettera inizia con un fuoco di aggettivi verso quelli che egli chiama …..” soliti ig_noti parassiti della prima Repubblica, i trombati 1.0 e 2.0, i riciclati dell’ultima ora, gli insolventi cronici, perditempo e quaquaraquà,…”;
Che il Consigliere Calderaro:
• faccia parte della prima repubblica è cosa certa, BERLUSCONIANO DELLA PRIMA ORA, ha ricevuto la mitica valigetta;
• non ha mai parlato di problemi territoriali, essendosi occupato sempre di problemi locali, cioè Castellana, legati all’associazionismo ludico-sportivo e al giusto riposo della terza età; nel senso che non l’ho mai sentito parlare o scrivere di: Parco delle Madonie, Diga di Blufi, Ciclo dei rifiuti, Terme di Geraci, Terme di Sclafani Bagni, etc. etc. (tranne piccole incursioni al seguito di altri);
• parla di TAVOLI, forse neanche capendo quello che scrive in quanto, i TAVOLI in politica e in Sicilia , sono cosa brutta e da evitare assolutamente, perché vengono utilizzati non dai quaquaraquà ma dagli uomini di Sciasciana memoria;
• ha necessità di ESISTERE nel territorio ed è cosa buona e giusta, ma usi di più gli argomenti della politica e meno quello delle tifoserie;
Faccia, il Consigliere Calderaro, delle analisi costruttive riferite al territorio, parli della SNAI che al 2° punto della strategia mette l’ ISTRUZIONE, spieghi al territorio perché ha sostituito assieme al suo Sindaco ed alla Giunta di cui faceva parte, 2007/2012, l’Istituto Agrario con l’Istituto Alberghiero,(discorso del Sindaco sulla soppressione della I e IV classe dell’I.P.A.A. di Castellana Sicula) “Non appena si apprese delle difficoltà della formazione della 1° classe dell’Istituto, pensando a quanto sia in crisi l’agricoltura, allora si è pensato alla sostituzione dell’indirizzo più che ad un affiancamento”, ricordo per dovere di cronaca che il Liceo Linguistico di Alimena con gli stessi problemi è stato sostenuto dall’attuale amministrazione Stracci ed è vivo e vegeto ;
La politica sulle Madonie ha bisogno di chiarezza nelle decisioni e di una visione chiara del proprio futuro, non ha sicuramente bisogno di blocchi contrapposti che fanno pensare più ad una partita di calcio piuttosto che ad un sano confronto sui problemi reali che come ho detto nel mio precedente intervento sono ineludibili e drammatici, spopolamento, senilizzazione e condizione di sottosviluppo; organizziamola questa conferenza-dibattito che affronti il tema della SOPRAVVIVENZA delle e nelle MADONIE.
architetto Mario Ventimiglia