Il presidente Fiaso, Giovanni Migliore, commenta positivamente la promulgazione della legge che modifica il ‘Decreto Calabria’ anticipando di un anno la possibilità di partecipare ai concorsi per i medici in formazione

“Non solo un modo per far fronte alla carenza di personale ma l’occasione per ripensare il ruolo delle aziende sanitarie come parte attiva del processo formativo. Subito un tavolo con associazioni di categoria e università”

“La formazione rappresenta un pilastro fondamentale per garantire la qualità delle cure offerte ai cittadini e non c’è migliore occasione formativa per un giovane medico che lavorare in corsia con un ruolo ed una responsabilità riconosciuta e commisurata alle competenze raggiunte. Il superamento di questo divario professionale esclusivamente italiano ci avvicina ad un modello di formazione più internazionale. Per questo accogliamo con favore la possibilità di contrattualizzare come dirigenti medici gli specializzandi già al secondo anno e ci impegniamo come aziende sanitarie ad avviare subito un tavolo con le loro rappresentanze per assicurare loro gli adeguati spazi di formazione in fase di inserimento lavorativo negli ospedali”. Così il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore, commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge n. 87 del 3 luglio 2023, che ha modificato il cosiddetto “Decreto Calabria”, anticipando la possibilità che gli specializzandi possano partecipare ai concorsi banditi dalle Aziende sanitarie già a partire dal secondo anno di formazione.

“È una disposizione – prosegue Migliore – che accoglie una nostra richiesta formulata più volte e da tempo per far fronte alla drammatica carenza di medici che stiamo vivendo in questa fase in Italia. Ma deve anche essere l’occasione per ripensare al ruolo delle aziende sanitarie, considerandole ancora di più parte attiva del processo formativo. Riteniamo fondamentale che aziende del servizio sanitario pubblico e università dialoghino e collaborino maggiormente per individuare le migliori soluzioni per una formazione di qualità che si integri con l’esperienza lavorativa”.

Per questo motivo la Fiaso, la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, ha oggi immediatamente istituito un laboratorio gestionale aperto al confronto con le associazioni di categoria degli specializzandi e con i rappresentanti delle scuole di medicina al fine di avviare una proficua discussione sulla definizione di modalità e strumenti che possano garantire la disponibilità di un percorso formativo completo e una transizione adeguata degli specialisti in formazione verso il ruolo di dirigente medico.

Questo laboratorio, coordinato direttamente dal presidente Migliore, si inserisce nel solco del tradizionale impegno portato avanti da anni dalla Federazione con l’osservatorio politiche del personale ed è costituito da direttori generali di aziende: sanitarie, ospedaliere, universitarie e IRCCS, distribuite nel territorio nazionale, con una particolare attenzione al tema della rete dell’emergenza urgenza.