CARINI:E’ accaduto nel tardo pomeriggio di sabato, i Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Carini hanno tratto in arresto un 16enne di Carini, per aver commesso una rapina ai danni di un altro adolescente di 14 anni, di origine romena e residente a Carini. Il tutto si è svolto intorno alle ore 16:00, mentre la giovane vittima stava passeggiando in una via del centro storico della città, quando è stata improvvisamente avvicinata da un ragazzo, che tra l’altro conosceva “di vista”,  che dopo averlo costretto a seguire in un angolo “più nascosto” della strada gli ha sfilato il telefono cellulare dalla tasca dei pantaloni, colpendolo ripetutamente con schiaffi al volto. Prima di fuggire, inoltre, il giovane rapinatore avrebbe intimato alla vittima di non denunciare l’accaduto, minacciandolo di morte. Intimidazione che fortunatamente non ha avuto l’effetto sperato dal malvivente, poiché il ragazzo ha raccontato subito l’accaduto alla madre che ha allertato i Carabinieri. Grazie alle indicazioni fornite dalla giovane vittima, gli investigatori si sono subito messi alla ricerca del rapinatore, già conosciuto agli stessi per pregresse vicende, setacciando le vie del paese e tutti i possibili luoghi di ritrovo dei ragazzi carinesi. Ricerche che si sono concluse positivamente qualche ora dopo, quando una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Carini ha bloccato il giovane rapinatore mentre tentava di nascondersi, a piedi, tra i vicoli del centro storico della città. Al momento della cattura il ragazzo ha ammesso il fatto ai Carabinieri, indicando anche il luogo dove aveva nascosto il telefono cellulare provento della rapina. Telefono che è stato restituito alla vittima, che a seguito dell’aggressione ha riportato delle lievi lesioni al volto.

L’arrestato è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza “Morvillo” di Palermo, in attesa dell’udienza di convalida e dovrà rispondere del reato di rapina.