È proprio così, dopo tanti anni di precariato e di perenne incertezza sociale ed economica il comparto forestale si specchia in una reale e sostanziale certezza, cioè quella di essere abbandonati e lasciati alla deriva per una morte lenta e letale per i forestali. Nessuna certezza e/o comunicazione in merito al futuro e nessuna certezza di poter affrontare serenamente un domani,se un domani ci sarà…
Certo che il fatto di non conoscere cosa sarà della forestale mette in ansia e innervosisce migliaia di operai che vivono e soffrono in silenzio le sorti di un comparto. I sindacati sono gli attori principale di questo teatrino messo in atto con poca affluenza di seguaci, lo abbiamo notato nello sciopero regionale di questi giorni dove la presenza di poche persone ha fatto capire di cosa pensano delle sigle sindacali.
Certo, non è che ci sia valida alternativa, solo proclami come sempre e poco seguito di sigle autonome e, anche di forestali che preferiscono guardare da fuori o da Facebook e, seguire il tutto senza sporcarsi le mani. Manca la rabbia di agire perché quella interna potrebbe esserci ma i proclami li fanno in tanti,quindi inutile farne ancora per non ripetere sempre le stesse cose. Interessa il presente, guardare il domani è utile ma non si deve dimenticare la realtà perché si vive di pane e non di proclami. Essere presi in giro non piace e a nessuno e nonostante sì continui a far finta di niente ed abbassare i toni la situazione non cambia e aggiungere parole  non porta giovamento a nessuno. Ci arrivano in redazione pareri e lamentele di tanta gente che chiede di cosa si farà e di come sarà del futuro, della situazione del comparto,stipendi e graduatorie ,di sigle sindacali nuove e vecchie e a volte viene anche difficile rispondere proprio perché non ci si può fidare di nessuno, ognuno per i propri scopi e se qualcuno ha ancora le patate negli occhi è meglio che faccia subito a levare le bende !!
Cari forestali e cari sindacati agire subito è sempre una valida alternativa a questo mortorio e perenne angoscia, a questa passività generale e parlare e sparlare il singolo operaio o il confederale di turno porta solo ad una maggiore perdita di tempo e di fiato. Basta con i proclami è ora di svegliarsi !!.

Il redattore di Forestalinews
Antonio David