Nel week-end i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno organizzato un servizio teso al contrasto agli stupefacenti in zona via Cappuccinelle, area abitualmente frequentata da spacciatori e tossicodipendenti.
Dopo circa 30 minuti di attesa, i militari fermatisi in piazza della Concezione, hanno notato un soggetto entrare in via della Concezione da via Cappuccinelle, aprire uno sportello di metallo di un contatore dei motorini dell’acqua, e prelevare qualcosa dall’interno, metterla in tasca, chiudere lo sportello ed allontanarsi in direzione via Papireto.
Alla luce di quanto sopra, i Carabinieri hanno deciso di fermare e controllare il soggetto identificato in Alberto Accetta, nato a Palermo nel 1986, volto noto alle forze dell’ordine, che confermava di nascondere della sostanza stupefacente all’interno di una vano di quelli utilizzati per i “motorini dell’acqua”. Ritornati sul posto, all’interno del vano venivano rinvenute: 5 bustine contenenti marijuana, del peso complessivo di 6,3 grammi circa, 1 fazzolettino di carta contenente nr. 8 involucri di cellophane contenenti eroina del peso complessivo di 2 grammi, nr. 3 dosi di cocaina del peso complessivo di circa 1 grammo, 15 “stecchette” d’hashish del peso complessivo di 30 grammi. La perquisizione personale permetteva di rinvenire e sequestrare inoltre la somma di 95 € provento dell’attività di spaccio.
Accetta, accompagnato in caserma, veniva tratto in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria accompagnato presso la propria abitazione in misura di arresti domiciliari. Nella mattinata odierna tradotto presso il Tribunale di Palermo è stato giudicato con il rito direttissimo a seguito del quale dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria, pertanto rimesso in libertà.
Ieri pomeriggio intorno alle 17:30 circa i Carabinieri della Stazione di Palermo Villagrazia hanno tratto in arresto con l’accusa di: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, Ivan Ciminata del 1986, nato a Sant’Agata Militello e COSSU Massimiliano Cossu, nato a Cefalù nel 1979, residente a Capo D’Orlando.

I due all’atto di un controllo alla circolazione stradale, invece di fermarsi all’alt intimatogli dai Carabinieri, si davano alla fuga a bordo di una Audi A4, tentando di investire uno dei militari che rimaneva contuso. L’immediato intervento di un’altra pattuglia di militari dell’Arma, permetteva, dopo un breve inseguimento conclusosi all’altezza dello svincolo autostradale di Villabate, di raggiungere e fermare i due che, prima di essere bloccati, tentavano di disfarsi di 2 (due) panetti di hashish, per un peso complessivo di 200 grammi, prontamente recuperati dagli operanti.

I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati arrestati ed associati presso la casa circondariale Pagliarelli di Palermo.