Orlando: “L’AnciSicilia, al di la delle responsabilità specifiche, avvierà tutte le azioni legali  utili a tutelare il diritto costituzionale di circolazione nei nostri territori”

L’AnciSicilia, guidata dal Presidente Leoluca Orlando insieme a numerosi  Sindaci,  a cominciare da quelli del territorio madonita, muniti di fasce tricolori, daranno vita a un sit-in dimostrativo dandosi appuntamento alle ore 9.00 di martedì 21 aprile nei pressi del viadotto Himera, luogo dal quale è ben visibile il cedimento dei due piloni dell’autostrada Palermo-Catania, finalizzato a sollecitare un immediato intervento a soluzione della difficilissima situazione viaria, che penalizza i Comuni  limitrofi e  che divide  l’intera Isola  in due, facendola tornare a livelli infrastrutturali pari a quelli di 30-40 anni fa.

“Non permetteremo che l’incuria e la negligenza di pochi – ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di AnciSicilia – continuino a distruggere la nostra terra, facendola sprofondare in uno stato di isolamento e di disagio con  conseguenti danni economici incalcolabili”.

“L’AnciSicilia, al di la delle responsabilità specifiche, avvierà tutte le azioni legali  utili a tutelare il diritto costituzionale di circolazione nei nostri territori nella consapevolezza che i problemi di viabilità   – continua Orlando –  stanno avendo gravissime  ripercussioni sull’economia dell’Isola, nonché per i Comuni delle Madonie, sulla possibilità dei cittadini di fruire i  servizi essenziali, quali quelli scolastici e quelli legati alla sanità”.

Poi tutti gli amministratori si sposteranno presso il teatro Regina Margherita di Caltanissetta per l’”Assemblea aperta per una proposta civica dai territori” che avrà inizio alle 10.30 e  rappresenterà l’avvio di un percorso nuovo per dare voce a movimenti,  associazioni e semplici cittadini e ridisegnare il ruolo dei Comuni. L’iniziativa, che ha già ricevuto un notevole numero di adesioni da tutta l’Isola, rappresenta un nuovo approccio per affrontare, con proposte largamente condivise, le tante emergenze che stanno mettendo in ginocchio la Sicilia come viabilità,  raccolta dei rifiuti, mancata riforma delle province e  federalismo fiscale mai attuato.