Il maltempo di questo inverno, ma soprattutto l’incuria degli enti che hanno il compito della manutenzione di strade e autostrade, hanno portato in primo luogo al disastro di una buona parte della rete stradale madonita e siciliana con tutte le conseguenti perdite economiche e i disagi di cui ogni giorno facciamo le spese. Frane, smottamenti e deviazioni varie hanno portato anche allo stravolgimento del percorso di quello che è considerato l’evento motoristico più importante e prestigioso della Sicilia: la “Targa Florio Rally”.

Per chi magari non digerisce tanto sia lo sport e magari in particolare le corse di auto, vorrei ribadire che la Targa Florio per la sua storia prestigiosa, grazie al suo fondatore Vincenzo Florio, ha dato lustro e notorietà mondiale alla Sicilia fin dalla sua prima edizione del 6 maggio 1906. In quei primi anni e fino alle ultime edizioni degli anni ‘70, sia le strade dei vari percorsi di gara (Grande, Medio e Piccolo circuito) sia delle strade che permettevano di raggiungerli, venivano sempre curate (asfaltate, pulite,…) a dovere con un evidente beneficio anche per la gente che tutti i giorni le attraversava con la propria auto.

Oggi invece le stesse strade, come sappiamo dalla cronaca e dal toccare con “gomma”, non sono curate né per l’uso quotidiano né tantomeno per la Targa Florio.

Le conseguenze di questa noncuranza a Castelbuono le stiamo subendo anche con l’intensificarsi del traffico dei mezzi pesanti a causa, com’è noto, della chiusura della Palermo-Catania e, rimanendo in tema Targa Florio, anche per la soppressione del passaggio della prova speciale Castelbuono-Geraci che, a distanza di circa 25 anni, ancora una volta non si riesce a rifare.

Un’occasione persa non solo sportiva per gli appassionati dei motori e della Targa, ma anche economico-turistica perché avrebbe dato ancor più pubblicità e risalto alla nostra Castelbuono.

Le ultime immagini di questa P.S. (vedi video) risalgono al 16 maggio 2012. Le vetture pronte al via nel curvone dopo Piano Monaci vengono fatte tornare indietro, con tanta delusione degli appassionati spettatori. La prova speciale viene doverosamente annullata e la 2ª tappa soppressa per la morte del navigatore irlandese Robert Gareth dopo un grave incidente avvenuto alla precedente P.S. Cefalù.

Antonio2