Lo sciopero del mondo della scuola del prossimo 5 maggio deve essere uno sciopero unitario di tutte le sigle sindacali, di tutti gli insegnanti e di tutti i cittadini che credono nella scuola come elemento fondante della Repubblica – lo dichiara Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo. Per far fronte alla squadrismo della ministra Giannini e del governo del PD occorre un atto di resistenza collettivo, e proprio come fecero i partigiani settanta anni fa tutti devono fare uno sforzo unitario a prescindere dalle proprie differenze politiche. La frammentazione delle lotte e l’idea di un fronte diviso in questo momento così delicato, rischia di essere fatale per il buon esito della lotta contro questo disegno di legge.
Per queste ragioni – conclude Fumetta – Rifondazione Comunista rivolge un appello a tutte le sigle sindacali affinché il prossimo 5 maggio via sia un solo corteo per le vie della città che veda sfilare insieme tutti coloro che credono nella scuola pubblica come un Bene Comune appartenente a tutti.