Il 30 aprile , in mattinata, i Carabinieri della Stazione di Villabate e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Misilmeri, a seguito di una segnalazione telefonica di alcuni cittadini, sono intervenuti a Villabate, in viale Europa, dove era stato segnalato un accoltellamento.
La vittima, Salvatore Franco – 35enne, era riversa per terra poco distante dall’androne dello stabile dove abita, attinta da profonde ferite da arma da taglio e perdeva vistosamente sangue.
Immediatamente trasportato all’Ospedale Civico vengono riscontrate 7 profonde ferite da arma da taglio che al torace, all’addome ed alla coscia, ferite che hanno oltretutto lesionato gli organi interni. Trasferito in chirurgia d’urgenza ed operato immediatamente si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata ed in pericolo di vita.
I testimoni hanno riferito che ad aggredirlo, era stato il fratello Carmelo e che dopo averlo accoltellato si era dato alla fuga a piedi. Veniva immediatamente attivato dalla Compagnia un dispositivo di ricerca sia su Villabate che sui quartieri limitrofi nel territorio di Palermo, mentre i primi accertamenti condotti dal Nucleo Operativo della Compagnia permettevano di accertare che lo stesso aveva in uso una FIAT “Panda” di Colore azzurro, di cui venivano immediatamente diramate le ricerche.
Carmelo Franco, 46enne, veniva intercettato a bordo della citata Panda, dopo circa tre ore di serrate ricerche effettuate tra i comuni di Villabate e Ficarazzi ed il quartiere di Villagrazia-Falsomiele, da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Villabate, tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio e tradotto presso la casa circondariale “Pagliarelli”.
Ma in tarda serata “la saga familiare” continua e quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri di Palermo Villagrazia con l’accusa di rissa, N. g. nato a Palermo, classe 1966, ivi residente, cognato dei predetti Franco ed i nipoti sempre dei Franco; N. r., nato a Palermo nel 1994, ivi residente, C. s., nato a Palermo nel 1992 ivi residente, G. g., nato a Palermo nel 1989 ivi residente.

I quattro alla presenza dei Carabinieri, che stavano portando avanti gli accertamenti necessari per le indagini presso l’abitazione sita in Palermo in via Alcione, abitazione della madre dei Franco, se le sono date di santa ragione, picchiandosi e strattonandosi, portandosi fino al pianerottolo dove rovinavano per le scale. Tutti e quattro i rissanti sono ricorsi alle cure mediche. La lite che ha coinvolto l’intero nucleo familiare sarebbe scaturita da somme di denaro che la madre dei Franco avrebbe assegnato in modo non equo ai sei figli e che hanno portato a continue ed incessanti discussioni.

I quattro arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attea del rito direttissimo presso il Tribunale di Palermo.