I Carabinieri del Nucleo Operativo, Gruppo Tutela Lavoro, e del Comando Provinciale di Palermo, insieme agli Ispettori civili, nell’ultima decina di aprile hanno rilanciato i controlli in edilizia a Palermo, riscontrando poca osservanza delle regole giuslavoristiche e di sicurezza dei lavoratori. Lo comunica il Ten. Col. Antonello BUCCIOL, Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro.
La Direzione Territoriale del Lavoro esprime nel delicato settore un’attenzione continua e costante tesa ad arginare malvezzi e a creare un percorso virtuoso di osservanza delle regole di settore.
Carabinieri e Ispettori civili del Lavoro hanno complessivamente:
– ispezionate 5 aziende a Palermo e verificate 16 posizioni lavorative;
– scoperto 6 lavoratori “in nero”;
– sospesa l’attività imprenditoriale di una prima azienda edile per avere impiegato la prima 4 lavoratori “in nero” su 4 presenti: cioè tutti;
– sospesa l’attività imprenditoriale di una seconda azienda edile per avere impiegato 2 lavoratori “in nero” su 8 presenti: il 20% della forza lavoro presente;

– deferito alla Procura della Repubblica di Palermo i titolari:
. di una prima impresa edile per mancata sorveglianza sanitaria e mancate formazione e informazione dei lavoratori, utilizzo di ponteggio non conforme, non conformità del piano operativo di sicurezza( P.O.S.), nessun mezzo antincendio;
. di una seconda impresa edile, per la mancata verifica delle condizioni di sicurezza dei lavori affidati, nessuna verifica della congruenza dei P.O.S. delle ditte subappaltatrici;
. di una terza impresa edile, per l’omessa verifica degli obblighi del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, anch’egli deferito a piede libero per la mancata verifica delle procedure di sicurezza delle imprese, nonché delle disposizioni del piano di sicurezza e coordinamento(P.S.C.);
. di una quarta impresa edile, per la realizzazione di un ponteggio senza progetto, nonché per l’utilizzo di opere provvisionali inidonee;
. di una quinta impresa edile, per il mancato versamento di contributi INPS degli ultimi quattro anni, per difformità di esecuzione nel Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del ponteggio (Pi.M.U.S.);
– elevate ammende per 23.729,60€;
– accertate sanzioni amministrative per 38.260,68€;
– recuperati contributi INPS per 9.717,27€.
Rispetto dei contratti di lavoro, sicurezza nei cantieri e lotta al lavoro nero: questi gli obiettivi del lavoro silente e costante dei Carabinieri specialisti nella Tutela del Lavoro. Sotto la saggia direzione del Direttore Territoriale del Lavoro, l’Arma opera e prosegue nei controlli, senza accanimento ma con continuità, perché il mondo del lavoro deve giungere alla piena consapevolezza che un operaio ben retribuito e sano, lavora e rende meglio di uno scontento poiché sotto pagato, o peggio ferito per qualche occasionale incidente. Inoltre occorre sempre ricordare a taluni imprenditori inosservanti che il lavoro nero, una volta scoperto, costa di più del lavoro correttamente retribuito, sia sotto l’aspetto amministrativo/penale, sia sotto l’aspetto della considerazione sociale.
I controlli proseguiranno con il massimo impegno da parte degli operanti e con la variazione dei settori e degli orari.