I gruppi consiliari L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro, Gruppo Misto e Nuovo Centrodestra, annunciano di avere presentato istanza per l’autorizzazione a tenere un comizio mercoledì 13 maggio, ore 18:30, piazza Minà Palumbo.

Comunicato:

L’inerzia non è della Presidente del Consiglio, ma della Giunta Tumminello
Il dr. Antonio Tumminello, Sindaco protempore, ha scritto al Presidente del Consiglio comunale e, come abbiamo denunciato altre volte, non dà sfoggio di stile istituzionale. Questa volta, poi, ha dato ulteriore prova dello stato confusionale in cui si trova. Mescola questioni istituzionali da rivolgere (magari con tono diverso) al Presidente del consiglio comunale, con aspetti di natura politica che andrebbero rivolti ai gruppi consiliari. Con l’incipit, poi, ha superato se stesso: “… mi sono chiesto in questi mesi come sia possibile che, posta (la presidente del Consiglio n.d.a.) di fronte ad una sfida epocale davanti ai problemi di ogni tipo che quotidianamente le istituzioni vivono, per non parlare di quelli dei Cittadini, Lei continui ad ignorare la gravità della situazione economica e sociale attuale.”. Capperi! Ed infatti, ha proprio smarrito il senso del ruolo a cui temporaneamente è stato chiamato dai cittadini, se ritiene che la presidente del Consiglio comunale (da qualche mese) sia stata posta di fronte ad una sfida epocale ed ignora la gravità della situazione economica e sociale! E Lui? In questi tre anni cosa ha fatto sul punto? Solo immaginare che al presidente del Consiglio comunale, che ha il compito di convocare il Consiglio e curare i lavori delle sedute consiliari, spetti affrontare la gravità della situazione economica e sociale, dà esattamente la dimensione macroscopica della confusione di ruoli, tra il compito del presidente e quello dell’amministratore (il suo), di assenza di idee, di incapacità ad affrontare efficacemente i problemi dei cittadini castelbuonesi, di conoscenza delle norme organizzative del Comune.
Sulla presunta inerzia, basta rinviare al comunicato della Presidente del Consiglio per smentire il Sindaco protempore. E della sua inerzia ne vogliamo parlare? Ricordiamo, infatti, che il penultimo Consiglio è stato convocato (il 17 marzo) con un elenco di argomenti composto da 15 argomenti, di cui buona parte proposti dai gruppi consiliari d’opposizione; in quello successivo (l’8 aprile) gli argomenti si sono ridotti a 9. Se il Consiglio si dovesse tenere oggi, l’ordine del giorno conterrebbe 5 argomenti proposti dall’Amministrazione: regolamento per l’occupazione temporanea del suolo pubblico per spazi di ristoro; presa d’atto del bilancio di previsione 2014 del Museo Civico; relazione sull’agibilità dello stadio comunale; regolamento refezione scolastica; adesione agenzia di coesione territoriale. Ecco quali sono le questioni che affrontano la grave situazione economica e sociale! Per completezza, aggiungiamo che in due mesi, è stato depositato un’ulteriore proposta di deliberazione (ed arriveremmo a 6): modifiche al regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Sul quest’ultimo punto, aggiungiamo, che ci torneremo perché i commercianti al dettaglio ancora aspettano che si applichi il regolamento vecchio, prima di modificarlo.
Certo, l’appello alla dignità del Consiglio comunale, è il massimo del ridicolo! La dignità del Consiglio comunale è compromessa dai suoi silenzi, dalle sue bugie, dai suoi ritardi, dalla compravendita della fedeltà dei consiglieri-assessori. Perché, come è successo all’inizio del mandato non ha fatto dimettere dal Consiglio i consiglieri che sono stati poi nominati assessori?
Dopo il mutato assetto dei gruppi consiliari e la rottura del patto con gli elettori, smentisca il Sindaco protempore l’idea che in molti ci siamo fatti, che è Lui legato alla poltrona!
Ci dica, infine, pubblicamente quali interessi personali abbiamo, perché non sono proprio evidenti a tutti, ma solo a Lui!

I capigruppo consiliari
Giuseppe Fiasconaro,  Fabio Capuana,  Rosario Castiglia