Nonostante sia arrivato il periodo caldo, cioè quello atmosferico dovrebbe esserlo anche quello dei forestali ma, questi sembra che ancora debbano aspettare una data tutta da destinare. Periodo cruciale per le sorti dei forestali e periodo fatale per le sorti di tanta gente che vede da maggio in poi il rientro in cantiere dopo sei mesi passati in purgatorio. Niente di niente attualmente, nessuna notizia di inizio e nessuna sorte neanche per il comparto antincendio, dove in questo periodo inizia a fare sul serio il pericolo degli incendi ma purtroppo ancora nemmeno è iniziato l’iter di manutenzione sia per quanto riguarda i mezzi e sia per i dispositivi di sicurezza e vari dpi. Piccoli voci sparse parlano di visite mediche in settimana nel distretto 1 Palermo, ma ancora da verificare o almeno da parte nostra nessuna conferma in merito, di notizie arrivate in redazione. Diciamo che tutto tace e tutto vive nella massima tranquillità dove qualcuno si ribella , ma dove la maggior parte aspetta sempre che altri facciano il passo per prendere la patata in mano. Ogni tanto qualche sindacato si sveglia e parla dicendo che ha fatto o sta facendo qualcosa in merito, ma di risposte neanche l’ombra. Con la calunnia della finanziaria, che si aspetta di uscire in gazzetta e capire la situazione in generale, in tanti avallano il problema rimanendo inerti a tutto quello che giustamente dovrebbe essere fatto se ci fosse un comparto con le p….e per mettere tutto sotto sopra. Pur sapendo che non si è capaci di fare ciò, ci si culla maggiormente di più, pensando chiaramente che ancora il forestale non è arrivato con il chiappe per terra, altrimenti si vedrebbe con un’ottica diversa la situazione con il fatto che se deve vivere, deve alzarsi le chiappe dalla sedia ed agire immediatamente !. Ma comunque inutile dire sempre le stesse cose, ormai la poesia è sempre la stessa e non ci si meraviglia più di tanto. Fà scalpore il fatto però che i sindacati sono scomparsi e se chiedono riposte, non hanno nessun seguito e nessun conflitto diretto perchè chiedono tutto online, telefonando, mandando fax,petizioni,esposti e non andando a fare casino dentro l’ufficio !

Cari colleghi , non ho parole, tutti latitanti e scomparsi, il primo caldo ha mandato in ferie i sindacati e chi deve dare certezze, altro che andare a lavorare, qui è come se già siamo arrivati alle giornate garantite, sembra che già siamo arrivati al 31 dicembre ! Siamo stanchi di dire pazienza ! Niente pulizia del sottobosco, niente parafuoco, già l’erba è secca e inizia ad alzarsi ad altezza uomo. Si pensa già lungo la SS643 che collega Palermo a Catania, dove il pericolo e rischio incendi deve essere messo in preventivo e dove la continua circolazione di auto mette a repentaglio anche la vita dei singoli passanti che ogni giorno transitano sulla statale. A Nessuno importa di niente, nessuno prende di petto situazioni di vitale importanza, ci si accontenta di quel poco che rimane di un conto corrente che si assottiglia sempre di più , con la consapevolezza che rimangono ancora pochi spiccioli nelle tasche di tanti forestali per pagare le ultime bollette in attesa della ds agricola che rimane sempre l’ultima speranza e ancora di vita per tamponare per qualche altro mese. Ma quanto durerà ?

 

Antonio David

La redazione di Forestalinews