In attesa delle amministrative locali, a Polizzi Genrosa i quattro candidati a sindaco si sono messi a confronto , facendo conoscere le idee dei singoli e delle loro liste in una eventuale elezione e dove si vuole giustamente e chiaramente portare avanti un progetto di rinascita e speranza per il capoluogo che sta attraversando un periodo difficile e malinconica debolezza sociale e da uno sconforto che si nota e si vive giornalmente.Tutte le liste hanno programmi più o meno simili e in tutti c’è la voglia radicale di cambiare e far rivivere il paese nel turismo,assistenza sociale,handicap,lavoro,sport e tutto il meglio possibile, pur sapendo che tutto non sia di facile compimento e non promettendo niente, proprio perchè i tempi sono i meno adatti per tutti , ma con l’impegno e la forza che ognuno di loro, può far il loro meglio nell’espletare tale impegno qualora se ne sarebbe data tale possibilità   La lista dei candidati Marabeti,Albanese,Lo Verde e Quattrocchi sono composte da giovani e qualche esponente di “vecchia guardia o vecchio lupo”, di gente laureata,diplomate,e da disoccupati che hanno voluto far anche la loro prima esperienza,mettendo la propria persona in primis , tutti con la speranza di far bene, conoscendo la situazione che si deve affrontare e le soglie che devono essere superate con uno sforzo personale che probabilmente non basterà, ma con quell’animosità che li porterà a contraddistinguerli e confrontarsi in una nuova realtà. Partenza alla pari dei 4 candidati nei sondaggi di paese, chi vincerà lo farà certamente per pochi voti , vista il forte intreccio di voti che esiste all’interno delle liste, dove i candidati devono convincere gli elettori in modo serrato e portarli a schierarsi dalla loro parte.Sappiamo bene che per ora (e come dicono in tanti) tutti questi discorsi possono essere “tutte rose e fiori” e in questo periodo siamo tutti “amici e parenti” e che, il 2 Giugno qualche candidato possa dimenticarsi di noi se non si riesce ad arrivare all’intento, ma sappiamo anche che la politica è questa e, il fatto di farcene una ragione deve essere anche uno spunto di che cosa si vuol fare del paese e dei candidati al momento di entrare nella cabina elettorale, un’arma letale per le sorti del paese.

Antonio David

La redazione di Forestalinews