Dopo le nomine di domenica 14 Giugno a Polizzi Generosa, si iniziano a fare i primi commenti di piazza e non, sulle deleghe assegnate  dal sindaco Pino Lo Verde e che certamente non hanno lasciato un segno tangibile all’opinione pubblica e nemmeno all’interno della stessa giunta comunale. Si è tanto lavorato nel gestire la situazione delle cariche, anche perchè in base alle speranze degli stessi consigliere qualcuno avrebbe voluto ricoprire qualche carica diversa, prefiggendosi anche che qualcuno, in base al proprio titolo potesse avere qualche chance in più, che magari l’eletto prefissato a tale delega non può ricoprire (in teoria) perchè non proprio attinente a tale mandato, o magari una carica promessa e non mantenuta (ma questo noi non lo sappiamo !). Diversi consiglieri avrebbero voluto “un posto in prima fila” e seppur pagando il canone Rai, si sono trovati a dover seguire la diretta dalla panchina !

Si è sempre lavorato sotto banco in politica e tutti lo sappiamo, certo vedendo le “porcherie” nei piani alti dello Stato, per non dire Regionali, tutto è possibile e, perchè se lo fanno a Roma, lo si può fare anche a Polizzi ! (per non dire un altro paese) Per quanto riguarda la giunta di minoranza o come si suol dire di opposizione, i neo consiglieri sono rimasti a bocca asciutta e, questo certamente non è stato un buon segno per l’opinione pubblica, un segno tangibile che si ripercuoterà sul non voler bene al paese e sul fatto che già la strada può essere in salita senza iniziare, portando e rimarcando in negativo tutto quello che si era detto precedentemente nei vari pre-accordi elettorali, del “volemoci bene” e, che come in buona famiglia si cerca di arrivare a tavola in modo composto e con l’educazione di un buon padre di famiglia può dare ai figli. La collaborazione che si era rimarcata in sedi pre-elettorali con i  gruppi ora di minoranza allargate anche alle altre due liste, le iniziative che devono essere fatte in ambito estivo, sono state dimenticate al primo giorno del nuovo consiglio,la collaborazione che si voleva da parte di colui che guarda dall’esterno o critica dietro le quinte, possono essere messe in atto se si parte con questo modo di vedere le cose o meglio ancora di fare, la monarchia non esiste in un paese civile e dove si vuole sollevare qualcosa, per cambiare e gestire una situazione che in paese si sà e, dopo che tutti dicevamo di voler tornare ad un sindaco nostro e non un sindaco prefettizio !

La gente spera e chiede a gran voce che si collabori per il bene comune e il tutto rientra nei ranghi, perchè è giusto dare opposizione in consiglio, ma si deve anche capire  che in campo non vanno solo i numeri di maggioranza, ma il buon senso civico e civile di poter contrastare e confrontarsi in sinergia con chi sta dall’altra parte della barricata e, il fatto stesso di non partire con il piede giusto, non deve dirla lunga sulla scelta fatta dai cittadini !

Antonio David

La redazione di ForestaliNews