Situazione sempre più ingarbugliata per quanto riguarda il settore Forestale sia per la manutenzione che per l’antincendio. Attualmente l’emergenza riguarda il settore antincendio, dove ancora non si riesce a portare a casa la vittoria sugli avviamenti e da dove nei giorni di Martedì e Mercoledì i Forestali scenderanno in piazza per reclamare e spingere il governo per iniziare il servizio  e avviare anche i lavoratori di 78 giornate dell’Azienda. In tutto questo periodo si sono avuti incontri e convocazioni che non hanno dato dati certi sull’avvio della campagna antincendio, ma da dati paventati precedentemente dal dott. Pandolfo, la data del 20 Luglio si pensa che sarà rispettata, vista anche la mancanza di dpi,visite e tutto l’iter procedurale che annualmente tutti gli addetti dell’antincendio devono sobbarcarsi.

 Ci sono casi dove si iniziano a programmare le visite mediche nei distretti di alcune province per i 78sti con tempi che certamente se inizieranno a Luglio , saranno sempre di breve periodo. Anche per coloro che sono attualmente in forza, parliamo dei 151 e 101 le giornate sono sempre relative e, dove se per i 151 si avviano per effettuare le prime 51 giornate, non si può dire lo stesso per i 101 dove ad oggi non si hanno notizie in merito per chiudere il primo pit stop a 51 giorni. Come abbiamo visto , lascia l’assessore Caleca la carica all’agricoltura e subito viene rimpiazzato da Barresi un altro componente dello staff di Crocetta, presidente che da tanti e da tutti viene implicato come artefice principale del disastro forestale, visto che ha portato soltanto scompensi e malumori all’interno del comparto con la beffa dell’art. 12 dove non bastavano tutti i problemi interni al settore e dove dall’alto della sua saggezza ha rimpastato tutti i forestali con la graduatoria unica, andando incontro a ricorsi su ricorsi, con i forestali che devono pure caricarsi sulle spalle il proprio legale se vuole averla vinta e tornare alla sua posizione di origine.

Si assiste anche quest’anno alla stessa lagna, con l’aggiunta dell’ennesima angoscia di andare a scioperare continuamente per ottenere qualcosa di buono, sopratutto sugli avviamenti che tardano ad arrivare e che saranno come sempre a spezzatino per completarsi  sempre il 31 dicembre. Come sempre l’unione fà la forza e i forestali lo sanno, ma difficilmente si applicano più di tanto, quindi per l’ennesima volta si cerca e si chiede di essere attivi e presenti nei giorni di martedì e mercoledì per rivendicare il lavoro, mica bruschette !

Antonio David

di Redazione / Forestalinews.