giovanni di benedettoPALERMO, 10 luglio 2015 – “Manifesto stupore sia per le richieste di condanna, poiché dall’istruttoria dibattimentale è emersa, a mio avviso, l’assoluta insussistenza dei fatti contestati ai miei assistiti, sia per l’abnorme richiesta di pene”. A dichiararlo è l’avvocato Giovanni Di Benedetto (nella foto), legale della casa di cura “La Maddalena” di Palermo, coinvolta, insieme ad altre strutture sanitarie della città, nell’inchiesta sulla presunta truffa al Servizio sanitario nazionale. Gli imputati al processo, assistiti dall’avvocato Di Benedetto, sono: il presidente de “La Maddalena”, Guido Filosto, l’amministratore delegato Leone Filosto e il direttore sanitario Mauro Bellassai.