Si terrà giovedì 16 luglio presso il Chiostro delle Clarisse alle ore 18,00 la presentazione del progetto “Spazi…ai giovani”. Il progetto a cura dell’associazione Termini d’Amuri è stato finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato in collaborazione con il Comune di Termini Imerese, con la cooperativa Cantiere delle idee, il Cerisdi di Palermo e l’associazione Giovani nell’arte. Esso ha come obiettivo l’autogestione e la valorizzazione di beni storico-artistici identificati nello specifico, nell’area del Castello di Termini Imerese. In una prima fase saranno realizzati alcuni lavori di ristrutturazione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area del Castello per una ridefinizione e riqualificazione degli spazi interni ed esterni. È prevista inoltre un’attività di formazione finalizzata alla costituzione di una cooperativa formata dai 15 giovani che curerà la gestione dei beni storici.

Complessivamente i giovani coinvolti, di età compresa tra i 16 e i 35 anni saranno 50. Essi saranno impegnati in work-shop, stage per la creazione di competenze professionali, percorsi culturali durante il biennio 2015/2017. Gli obiettivi del progetto sono: riassegnare il bene alla collettività, favorendone l’accessibilità e la fruizione attraverso azioni diversificate; favorire l’occupazione giovanile e la creazione d’impresa.

Alle 18,00 è prevista l’apertura dei lavori con i saluti del sindaco Totò Burrafato. Seguiranno gli interventi di Mauro Marino, associazione Termini d’Amuri, Salvatore La Rosa Direttore Cerisdi, Loredana Lo Nero, cooperativa Cantiere delle idee; Ester Porto Presidente di associazione Giovani nell’Arte. Si aprirà quindi un dibattito in cui interverranno anche Marcantonio Ruisi dell’Università di Palermo, Stefano Vassallo, Soprintendenza BB.CC.AA. Regione Siciliana, Angelo Cascino Presidente di Imera Sviluppo, Igor Caviglia, consulente del lavoro.

“Siamo lieti – ha detto il sindaco Totò Burrafato (nella foto) – di poter condividere questa opportunità che coniuga un importante bene culturale della nostra città con la voglia di fare di una generosa associazione locale come Termini d’Amuri”.

Aurora Rainieri