L’Ufficio di Presidenza dell’Anci Sicilia, in merito alla vicenda emersa in queste ore relativa alla intercettazione Tutino-Crocetta e all’autosospensione del Presidente della Regione siciliana, esprime piena solidarietà a Lucia Borsellino e a tutti gli altri familiari del giudice Paolo Borsellino. Al contempo, avendo negli ultimi due anni denunciato in incontri istituzionali e pubbliche assemblee, al governo nazionale, alle altre istituzioni e all’opinione pubblica siciliana il grave stato di calamità istituzionale in cui versa la Regione siciliana, anche a causa delle gravi inefficienze e incapacità dell’azione del governo regionale, oggi ritiene che Rosario Crocetta non possa ulteriormente svolgere il proprio incarico.

”Ai gravi danni economici e finanziari prodotto fino ad ora infatti – sottolinea l’Ufficio di Presidenza dell’Associazione dei Comuni siciliani – si aggiunge oggi un incalcolabile danno etico che l’imbroglio dilatorio di questa proclamata autosospensione non può certamente colmare”.