Da poco è iniziato il servizio antincendio nei vari distretti e province siciliane e in tanti e, in quasi tutte le postazioni sono in emergenza totale ! Diciamo così perchè proprio appena iniziato gli addetti sono sprovvisti di tutti i mezzi di dotazione, che di mezzi meccanici. Mancano le autobotti, in scadenza di bollo e assicurazioni, mancano i flabelli e mancano i mezzi di protezione. Nella maggior parte dei casi le tute sono le stesse di anni passati con evidenti “pezze” e rattoppate da tutte le parti.

Giustamente il servizio doveva partire il 15 Giugno e, lo si è fatto soltanto a furor di popolo e di emergenza incendi, altrimenti se le condizioni atmosferiche sarebbero state leggermente diverse ancora stavamo a parlare di quando iniziare e forse sarebbe stato l’anno fatale per eliminare definitivamente il servizio, visto che si sono cercate tutte le calunnie per tagliare e farlo ! Ci si chiede a cosa serve avviare il servizio in queste condizioni ?

L’unico effetto che viene da dire è quello che bisogna lavorare, ma non in queste condizioni. Essere chiamati a spegnere un incendio ed essere inoperosi totalmente a cosa serve ?. Soltanto mettersi sopra il mezzo del Corpo Forestale e presentarsi davanti il fuoco e guardarlo da lontano ? Farsi criticare dai cittadini stessi che vedendo gli addetti antincendio inoperosi davanti  tale situazione è semplicemente mortificante e purtroppo tutte queste situazioni il governo regionale non li capisce e non può sapere cosa passa per la mente del forestale.

Sarebbe opportuno avere e, dare solo certezze di cosa si vuole fare del comparto antincendio, altrimenti è meglio passare ad altro, spostare gli addetti alla manutenzioni e far finta che “C’era una volta il servizio antincendio” ! Non serve a nessuno questo tipo di servizio. Onestamente anche i Forestali non vogliono tale mortificazioni e penso che per tanti non serve dire “l’importante è fare le giornate”, bisogna essere nelle condizioni di operare nel miglior modo possibile , almeno ! Questo è solo uno sperpero di soldi e tempo che non giova a nessuno, quindi se si programma anticipatamente e in tempo utile che tutto ben venga, altrimenti meglio togliere le tende !  Attualmente si svolgono due turni nelle postazioni, in attesa di sapere a giorni,il da farsi sul taglio del 20% e quindi tutto il reintegro…., ma ci sono realtà dove nelle postazioni manca anche la luce (essendo staccata dall’Enel), quindi nel turno pomeridiano dalla ore 21 alle 23, ci si attrezza di candele !! Ma come si fà a lavorare in questo modo, psicologicamente si entra in un tunnel che è difficile uscirne fuori attualmente. Lo sdegno da parte dei lavoratori è facilmente intuibile e facilmente comprensivo, ma non lo è per chi è dall’altra parte della barricata dove non ci si informa su come vivono e di cosa avrebbero bisogno gli addetti. Governo inerte e immobile, dove si è svegliato solo per fronteggiare l’emergenza degli incendi dovuto al forte caldo e l’opinione pubblica che giornalmente è dietro l’angolo con critiche e pressing, altrimenti altro che 15 Giugno….

Caro Governo, diamo risposte…….anzi fatti !!

Antonio David Redazione Forestalinews