Senza alcun avviso e con una procedura insolita per l’ordine dei Cappuccini della Provincia di Messina due sacerdoti, P. Ernesto (a destra) di famiglia a Gangi e P. Domenico (a sinistra) di famiglia a Castelbuono, sono stati improvvisamente trasferiti in altra regione.

Le motivazioni ufficiali non si conoscono ma l’unica cosa che li accomuna è l’intervista a suo tempo rilasciata alle iene su di un episodio di maltrattamenti ed abusi ai danni di una donna che lavorava presso il convento di San Giovanni rotondo.

P. domenico Costanzo dovrà spostarsi in Calabria mentre P. Ernesto Cicero è stato fatto partire per Spoleto. Le conseguenze logistiche e religiose dovute alla loro mancanza nei rispettivi conventi di Castelbuono e di Gangi sono e saranno a dir poco drammatiche.

Il motivo reale sembra proprio il fatto che hanno dichiarato la loro testimonianza ai media e questo comportamento, nell’ottica della confraternita religiosa, rappresenta un comportamento scorretto. In realtà si sono limitati a rispondere a domande a cui era difficile sottrarsi senza incorrere nell’omissione. Il servizio trasmesso a suo tempo ha fatto chiarezza ma altrettanto scalpore. Sta di fatto che a soffrirne saranno i fedeli e i confraterni delle comunità che lasciano e, naturalmente anche loro stessi che in età avanzata piuttosto di un meritato riposo sono stati duramente puniti.