Catenaccio: “Chiesti al ministro tempi certi, controlli più efficaci e alternative valide in fase di completamento dei lavori”. Unici astenuti i parlamentari del Movimento Cinque Stelle

“Quello approvato ieri è un documento di straordinaria importanza per la viabilità siciliana, ma è stata anche l’occasione per stanare chi fa solo demagogia e populismo sulla pelle dei siciliani, spacciando per risolutoria una trazzera che incide in maniera irrisoria sui problemi dei cittadini, salvo poi dimenticare le sorti della Sicilia quando c’è l’occasione e l’opportunità di incidere sulle scelte del governo”. È quanto afferma il deputato del Pd, Magda Culotta (al centro nella foto), prima firmataria della risoluzione sulla viabilità siciliana e sull’efficienza e manutenzione delle infrastrutture dei trasporti approvata ieri dalle Commissioni Trasporti e Ambiente. Il documento ha incassato il sì di quasi tutti i componenti. Unici astenuti i deputati del Movimento Cinque Stelle.
Nella risoluzione, in cui si fa riferimento anche ai lavori che a breve cominceranno per costruire un bypass sotto il viadotto Himera della Palermo-Catania, il deputato del Partito democratico Magda Culotta chiede al ministro innanzi tutto di “accertare le responsabilità e di adottare tutti gli interventi di competenza necessari ad impedire ulteriori frane, cedimenti o crolli sul reticolo stradale e autostradale dell’isola”, e poi anche di “garantire la realizzazione degli interventi individuati dal Commissario delegato entro i tempi previsti nel cronoprogramma predisposto dallo stesso Commissario; di monitorare con attenzione la realizzazione dei progetti, con particolare riferimento ai profili critici che sono stati evidenziati dal comune di Caltavuturo in merito alla realizzazione della rampa per il bypass autostradale; di avviare tutte le misure compensative utili a ridurre i disagi per gli automobilisti, per i residenti, per l’economia dei territori”.
Una parte importante del documento riguarda anche la viabilità alternativa, con particolare attenzione al “potenziamento dei collegamenti ferroviari ed aerei tra Palermo e Catania” e a “tutti gli interventi necessari per assicurare, in questa fase e fino alla completa realizzazione dei progetti, la piena agibilità dei collegamenti ferroviari e stradali alternativi”. Considerati i recenti fatti di cronaca e i crolli che hanno interessato anche opere appena collaudate, la risoluzione proposta da Magda Culotta chiede inoltre al ministro “di garantire costanti ed efficienti controlli durante l’esecuzione dei lavori, adeguati collaudi e un costante monitoraggio, per le parti di competenza, dell’efficienza e della manutenzione delle infrastrutture stradali e di vigilare su eventuali inerzie e ritardi dei soggetti sottoposti a vigilanza dello Stato nel monitoraggio e nella realizzazione degli interventi relativi al dissesto idrogeologico del territorio”. Il documento, dopo essere stato approvato dalle Commissioni, riunite in seduta comune, è stato inviato a tutti i sindaci del comprensorio madonita.