Si è conclusa con l’arresto di un giovane cefaludese il tentativo di un furto, poi sfociato in rapina impropria, messo in atto ieri mattina sul lungomare della cittadina normanna ai danni di un lido balneare. Erano appena trascorse le ore 6:00 di giovedì, quando Gianluca Messina, 1988, veniva sorpreso dal custode dello stabilimento, mentre era intento ad asportare le casse stereo dell’impianto. Il giovane vistosi ormai scoperto, non esitava ad aizzare il proprio cane di razza “pitbull” contro il malcapitato custode, il quale era costretto a desistere dal tentativo di bloccare il Messina lasciandolo scappare con parte della refurtiva.
Tuttavia, il custode non si perdeva d’animo allertando immediatamente la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cefalù contattando il “112” del Pronto Intervento fornendo la descrizione dettagliata del malvivente, specificando al contempo della presenza di un cane di grossa taglia per compiere il colpo.
Dalla descrizione fornita, i militari della pattuglia del Nucleo Radiomobile capivano subito che si trattava di Gianluca Messina, ben noto alle forze dell’ordine, conosciuto dagli inquirenti aggirarsi in compagnia del suo fedele cane di razza pitbull. Poco dopo infatti, lo stesso veniva intercettato dai militari dell’Arma in località Santa Lucia, mentre aveva ancora tra le mani una cassa acustica asportata poco prima dall’impianto del lido.
Condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Cefalù, il Messina veniva dichiarato in stato d’arresto per il reato di rapina, favorito dal suo fedele cane , per garantirsi la fuga a piedi. L’intero maltolto, del valore di circa 1000 €, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, dopo aver formalizzato la denuncia di furto. La competente Autorità Giudiziaria disponeva nei confronti del prevenuto il giudizio direttissimo conclusosi nella giornata di ieri, con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre il cane è stato riaffidato allo stesso proprietario.