Si è appena conclusa la nona edizione del Castelbuono DiVino Festival gemellato con il Blues and wine di Joe Castellano, una edizione ricca di emozioni ed eventi davvero importanti.

Il Festival è iniziato con l’inaugurazione del DiVinOlio e lo Slow Food Corner nella ex Chiesa del SS. Crocifisso e con il seminario-degustazione nella terrazza del Ristorante Antico Baglio.

Dopo aver assistito alla proiezione del documentario prodotto dalla Fondazione Dragotto, con la collaborazione della Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo e della Regione Sicilia, dal titolo “Terra Madre”, che ha emozionato tutti i presenti con le immagini della nostra Sicilia, i giornalisti Rosario Mazzola e Anna Studialehanno guidato i spettatori nella presentazione de La Vita è un ballo fuori tempo, romanzo di Andrea Scanzi, presente all’incontro. Il giornalista, che aveva ricevuto durante la scorsa edizione il Premio Ambasciatore del Gusto per il suo impegno nell’informazione enogastronomica,  anche quest’anno è voluto essere presente a Castelbuono per questi tre giorni.

Si è proseguito, quindi, con la consegna dei Premi Gusto Divino, che quest’anno sono stati assegnati a personalità eccellenti del panorama enogastronomico italiano: Massimo Maccianti, direttore di Vino&Design,Andrea Farinetti, giovane enologo che ha deciso di riportare la vera genuinità nel vino prodotto, Massimo Bottura, pluripremiato chef, Anna Moroni, ospite fisso de “La Prova del Cuoco”, Clara Mannella, giornalista de Il Solo 24ore, Roy Paci, artista siciliano impegnato con il progetto “Gastrofonia”, Tommaso Dragotto e il suo amore per enogastronomia,Salvo Gurrieri e Vito Varvaro in rappresentanza dei produttori di della cantina Settesoli

La serata si è poi conclusa con lo spettacolo di Dado, esilarante comico che ha trascinato il pubblico in risate sfrenate e ha allietato con le sue canzoni Piazza Castello.

La degustazione, il clou della manifestazione, si è svolta il secondo giorno del Festival, nel Chiostro di San Francesco appena ristrutturato che offre da qualche anno una cornice magica ai visitatori e ai produttori:numerosissime cantine, tra siciliane, italiane ed anche internazionali, stand gastronomici ed un pubblico numerosissimo che ha popolato gli stands per  tutta la serata.

La degustazione con il campione del mondo sommeliers del 2013, Luca Martini, anche lui ormai affezionatissimo alla manifestazione, che si è svolta l’ultimo giorno al ristorante Nangalarruni è stata anche essa un successo. Così come il concerto che ha chiuso la manifestazione di Joe Castellano e la sua Super blues Band, un vero successo con un pubblico scatenato nelle danze.

Nota azzeccata la scelta del grandissimo presentatore del salone del gusto Daniele Lucca che con la sua professionalità ha condotto la tre giorni del festival

Difficile è racchiudere in parole ciò che ogni anno la manifestazione offre agli occhi, al palato e alle orecchie: una sinfonia per tutti i sensi corporei che trasporta in uno stato di estasi difficilmente replicabile.

Adesso l’attesa è già per il prossimo anno, quando l’associazione, guidata dal Direttore Artistico Dario Guarcello, organizzeranno la decima edizione, una sorta di incoronazione per il lavoro svolto in questi anni che ha portato il Castelbuono DiVino Festival a salire di diritto nelle classifiche nazionali degli eventi enogastronomici estivi.

Nella foto: Roy Paci,Dario Guarcello e Massimo Bottura.