L’amministrazione comunale di Petralia Soprana sperimenta l’Open Government sulla gestione della mensa scolastica. Questo modello di amministrazione aperta si contraddistingue per le forme di discussione e collaborazione con i cittadini al fine di scegliere processi decisionali seguendo le loro effettive esigenze. L’argomento in questione era delicato. Si trattava della mensa scolastica e quindi di particolare interesse. Prima che finisse l’anno scolastico l’assessore alla pubblica istruzione, Rosario Lodico (foto), ha preparato un questionario sul gradimento della mensa scolastica che è stato somministrato ai genitori degli alunni. Una iniziativa messa in atto in considerazione del fatto che nell’anno scolastico 2014/2015, in modo sperimentale, era stato introdotto il menù a piatto unico che aveva mantenuto il contributo di compartecipazione delle famiglie al minimo. Naturalmente, come sempre accade con le novità, non sono mancate le osservazioni e le segnalazioni ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale, guidata da Pietro Macaluso, non avendo alcun timore di essere giudicata, ha scelto di consultare i genitori attraverso un questionario che dava la possibilità di valutare tutto ciò che ha avuto a che fare con la mensa scolastica e di esprimere liberamente suggerimenti, idee e critiche. Dall’analisi di tutte le risposte non sono emerse lamentele significative. Sono state registrate solo osservazioni propositive tutte valutate e dalle quali è venuta fuori la scelta di optare, per il prossimo anno scolastico, del pranzo completo con la compartecipazione della famiglia fino al 50% del costo del pasto. E’ stato già pubblicato il bando di gara per l’affidamento del servizio mensa scolastica che potrà partire già nei primi giorni di scuola. “Per la prima volta – ha affermato l’assessore Rosario Lodico – riguardo alla fornitura di un servizio, l’amministrazione comunale si è sottoposta alla valutazione del suo operato attraverso un questionario riscontrando apprezzamenti per questo nuovo modo di gestire la cosa pubblica. Non è escluso che anche per altre questioni e problematiche useremo questo metodo decisionale che rende protagonisti i cittadini.”