Sembra che per gli operai forestali delle Madonie, ma anche per l’intero territorio siciliano, sia arrivato il momento di riprendere l’attività lavorativa sin dalla prossima settimana. Parliamo degli operai a 151 e 101 giornate, dove dagli incontri avuti in questi giorni tra i sindacati e l’Azienda dei vari distretti e province si sia arrivati allo sblocco di una parte delle somme parzialmente stanziate. Si parla di 12 milioni di euro che permetteranno attualmente ai lavoratori di tornare in cantiere e riprendere la propria attività dopo essersi fermati  a 73 giornate lavorative i 151sti e, 30 giorni i lavoratori 101sti.

Certo che questa somma non basta per completare le giornate previste per legge, ma fa prendere una boccata di ossigeno ai forestali attualmente sospesi ed arrivare alla meta che molto probabilmente si concluderà sempre nel mese di dicembre (come tutti gli anni).Si è discusso anche per i lavoratori a 78 giornate che ancora non hanno effettuato nessuna giornata lavorativa, ma per questi attualmente si devono attendere altri fondi che debbono essere sbloccati dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e completare le giornate anch’essi con i colleghi 151 e 101.

Tutto questo non porta ad essere già sicuri di completare le giornate, perchè come ben sanno i forestali, nessuna parola è sacrosanta e sicura sin quando non si vede con i propri occhi di essere in cantiere e, si può dire di aver completato le giornate solo alla chiusura annuale. Buone notizie dovrebbero esserci anche per gli stipendi arretrati, dove i forestali madoniti dopo aver preso la sole buste del mese di Maggio e Luglio (Antincendio) attendono quindi  da circa 4 mesi . Si pensa che sia questione di pochi giorni l’attesa per aver accreditato i soldi  dei pochi giorni lavorati di Maggio, e successivamente anche i  mesi di Giugno e Luglio che molto probabilmente saranno incanalati nella manovra finanziaria che sarà varata entro il mese di  Settembre.

Angoscia e incertezza la fanno sempre da padrona nel comparto forestale e, tutto si muove in modo anomalo e con una burocrazia lenta e sempre inefficace che la contraddistingue sempre di anno in anno con motivi che a volte vien solo da ridere quando si ripetono sempre gli stessi motivi, non dando risalto al vero valore umano che deve essere messo in primis, visto che tante famiglie attende e vive solo di forestale e dopo tanti anni e anni di forestale vorrebbe avere un minimo di rispetto nel programmare anticipatamente il lavoro da fare ed uscire dalla spesa corrente annuale, unico vero problema del comparto forestale !

Antonio David

La redazione di Forestalinews