Cristo, come ha scritto nel romanzo autobiografico Carlo Levi, si è ovviamente fermato ad Eboli… ma questa settimana Cristo si è, seppur idealmente, fermato anche a Lascari, all’Ospedaletto.
Per merito e sfacciato coraggio di Miriam Cerami e piena disponibilità della Istituzione Ospedaletto, è stata dedicata una intensa serata alla rievocazione di Carlo Levi, con la possibilità di ammirare 30 disegni dell’artista. Purtroppo – rivela con tristezza Miriam Cerami – chi vorrà vedere queste opere d’arte (realizzate da Levi nel 1973 in un breve periodo di parziale cecità) dovrà andare in America perchè il proprietario Antonio Milicia che me le ha temporaneamente affidate – le ha vendute tutte (in totale 145) negli States.
L’assessore Aldo Arrigo, intervenuto insieme a Luigi Ilardo e Caterina Provenza, si chiede come mai i disegni non sono stati acquistati dal Parlamento Italiano visto che Carlo Graziàdio Levi (è il nome completo), direttore di due giornali, ebreo, antifascista, due volte in carcere, è stato per due legislature anche senatore.
La voce di Enzo Giannone, le musiche di Salvatore Garbo e l’intervento del giornalista Martino Grasso sull’amicizia tra Levi e Renato Guttuso hanno fatto degna corona alla serata.
Il Giornale di Cefalù mette poi in evidenza tre manifestazioni: “Cefalù, città degli artisti”, ne parla Roberto Giacchino; “Kef’Art Festival”, intervista Sara Pizzillo; “VentodAmare” con anticipazioni di Valeria Piazza.
Il Giornale di Cefalù (n.1396, anno 32), notiziario diretto da Carlo Antonio Biondo, viene trasmesso da Radio Cammarata domenica 30 e lunedì 31 agosto ore 13:00 e può essere seguito anche in internet nel sito murialdosicilia.org (con foto) ed in federico cammarata tv.