Una terra di mezzo. Queste sono le Madonie, a cavallo fra tre province che condividono tradizione, arte e cultura. A Gangi, ultimo paese della provincia di Palermo, al confine con quella di Enna, dopo un itinerario ideale che ha coinvolto i Comuni di Petralia Soprana e Geraci Siculo, si concluderà, sabato e domenica (5 e 6 settembre), la decima edizione del festival nazionale dei Borghi più Belli d’Italia. Centocinquanta circa gli stand allestiti lungo il percorso del centro storico.
Come un libro di pietra Gangi, eletto Borgo dei borghi 2014, si svelerà ai delegati provenienti da tutt’Italia, la perfetta integrazione fra case storiche e paesaggio in un senso straordinario di equilibrio e armonia accoglieranno permetterà per tutto il weekend di ammirare frammenti delle principali manifestazioni promosse e organizzate dal Comune durante i 365 giorni dell’anno.
Un festival, quello del Club dei Borghi più belli d’Italia, finanziato dai Comuni di Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Assemblea regionale siciliana, assessorato regionale turismo, sport e spettacolo, assessore Cleo Li Calzi, e Gal Isc Madonie.
Il programma prevede per sabato mattina, alle 10, accoglienza delle varie delegazioni, seguirà inaugurazione con apertura stand dei Comuni e di “EcceItalia” con i tre sindaci: Giuseppe Ferrarello (Gangi), Bartolo Vienna (Geraci Siculo), Pietro Macaluso(Petralia Soprana), con Fiorello Primi, presidente de “I Borghi Più Belli d’Italia”, Cleo Li Calzi Assessore Regionale al Turismo e varie autorità.
Ad allietare i presenti il Gruppo Folkloristico “Engium” e la Banda musicale “Santa Cecilia” di Gangi, seguirà visita guidata del Borgo e show coking. Nel pomeriggio, alle 17,30, a Palazzo Bongiorno – Convegno: “L’Albergo diffuso. Sviluppo del centro storico e Case ad 1€” dopo i saluti del sindaci dei tre Borghi ospitanti previsti interventi di esperti provenienti da tutt’Italia, alla presenza di Cleo Li Calzi, Assessore Regionale al Turismo.
Sarà il periplo del circuito storico compreso, tra la chiesa di San Paolo, della Badia, Piazzetta San Giovanni, palazzo Mocciaro, piazzetta zoppo di Gangi, salita Madrice, chiesa Madre, piazzetta Vitale, piazzetta Valguarnera, cortile Bianchi, Castello dei Ventimiglia e piazza del Popolo, dalle 17 alle 22, ad accogliere la speciale kermesse: “Vivi il borgo tutto l’anno” con saggi di eventi, arte, cultura, storia e tradizioni locali: “Domenica delle Palme”, “Sagra della Spiga e Festa dei Burgisi”, Casazza, “A zuccatina da Zita”, Presepe vivente “Da Nazareth a Betlemme”, “Vivere in Assisi”, e il percorso gastronomico di “Memorie e Tradizioni” e ancora concerti con: Filippo Paternò, “L’angolo del marranzano“, I Tarantatatà”, letture di poesie e versi e presentazione del musical “Il Giudizio Universale e alle 22 in piazza del Popolo: Concerto di Mario Incudine.
Per domenica, giornata conclusiva le confraternite di Gangi nelle Chiese di: San Paolo, Catena, S. Cataldo, e chiesa Madre offriranno colazione tipica. Alle 10 visita guidata del Borgo ed esibizione della Storica Banda “Maestro Settimo Sardo” di Castroreale e dei “I tamburinari”.
Alle 12,30 in piazza San Paolo: arrivo Ecotrail tra i Borghi più belli d’Italia e premiazione dei concorrenti. Alle 17 in Piazza del Popolo: cerimonia di chiusura del Festival con il “Passaggio della Bandiera del Festival”, Roma ospiterà l’XI edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più Belli d’ Italia”. Alle ore 18,30, a palazzo Bongiorno Talk-Show Madonie, Borghi GeniusLoci De.Co e alle 20 Chiesa della Badia, Salita Madrice e Corso Umberto I, murales digitali “Luci e Apparizioni nel Borgo” di Santi Cicardo e Francesco Dinolfo e alle 21 la terrazza panoramica Chiesa Madre ospiterà la degustazione di “Novi Cosi”; tipica mistura di nove legumi. Chiude alle 22 in piazza del Popolo, concerto di Musica Popolare Siciliana con i “Canterini Soluntini”.
Durante la due giorni sono ben 11 le mostre d’arte, fotografiche, di abiti e utensili antichi che sarà possibile ammirare all’interno del centro storico, oltre a poter visitare il polo museale, palazzo Bongiorno, le 18 chiese del centro storico, la cripta “fossa di parrina” e il santuario dello Spirito Santo.