“La dichiarazione e la polemica del deputato regionale Giorgio Ciaccio (a destra nella foto) dimostrano due cose: la prima è che dovendo distogliere l’attenzione da una parentopoli scandalosa che riguarda proprio il M5S in provincia di Palermo, ha pensato bene di inventare la classica “bufala” mediatica; la seconda è che i parlamentari grillini non leggono i giornali e sono convinti che il mondo finisca attorno ai loro blog”. Questa la posizione di Giusi Scafidi (a sinistra nella foto), presidente della Quarta Commissione consiliare.

“Se avessero letto i giornali, saprebbero infatti che dal 2012 sono stati almeno una decina gli atti vandalici, i furti e i danneggiamenti contro diversi uffici del delicatissimo settore delle politiche sociali a Palermo. Per non parlare delle aggressioni subite dal personale e dall’Assessore al ramo.
A dimostrazione del menefreghismo grillino, non abbiamo mai registrato un solo commento, un comunicato di solidarietà per le vittime dei furti e delle aggressioni né di condanna per i loro autori.”

“Oggi, non avendo riscontrato alcunché definibile come “gettonopoli” nelle carte già ricevute da diverse Commissioni consiliari, si inventa lo scoop di un furto, già ampiamente raccontato dalla stampa e di cui giustamente si stanno occupando gli organi inquirenti.”

“Inoltre, l’ulteriore prova della ignoranza istituzionale di Ciaccio è nella sua richiesta che il Sindaco attivi una indagine interna. La prova che questo deputato regionale non ha neanche lontanamente idea di come funzioni una macchina amministrativa comunale, né quali siano i compiti, i ruoli e le responsabilità.”

Altro aspetto importante è far capire alla gente che non esiste questa” perchè, spiega Scafidi, “per legge, tra sedute comunali e commissioni consiliari, non possiamo essere pagati se ci presentiamo a più di 19 incontri. Il lavoro fatto in più non riceve compensi. E se facciamo meno di 19 sedute, veniamo retribuiti per quello che facciamo. Non ci può essere, quindi, alcuna speculazione”.

E Scafidi aggiunge di aver ricevuto numerose chiamate di solidarietà anche da parte di simpatizzanti dei grillini. “Hanno fatto un pessimo autogoal – conclude – Una pessima figura”.

giovanni lo cascioSulla vicenda interviene anche Giovanni Lo Cascio (nella foto accanto), Vice Presidente IV Commissione.

“Basta con queste dichiarazioni che nascondo l’incapacità politica del deputato Ciaccio di non vedere realmente come sono i fatti accaduti, cercando di destabilizzare quelle persone “serie” che attraverso il loro impegno quotidiano in politica, cercano di contribuire allo sviluppo della nostra città” scrive in una nota – In questo difficile momento mi viene da pensare che non essendo il M5S premiato dai palermitani, cercano in tutti i modi di darsi luce infangando le istituzioni. Penso che queste dichiarazioni servono solo per nascondere la parentopoli di Bagheria, dove l’amministrazione del Movimento Cinque Stelle si erge a Movimento di moralità, peccato che anche loro riescono a fare le stesse cose degli altri”