CACCAMO (PA): Continuano incessanti i controlli svolti dai Carabinieri per contrastare il reato di furto ai danni dell’ENEL, attività svolta in concorso con tecnici specializzati dell’azienda di fornitura elettrica. Ieri, 18 settembre 2015, i Carabinieri della locale stazione arrestavano un giovane di Trabia, G. c, classe ’81, titolare di un’officina di riparazione di pneumatici ubicata nel comune di Caccamo.

I militari hanno riscontrato, con l’ausilio del personale ENEL, che il giovane titolare dell’officina aveva effettuato un allaccio abusivo mediante collegamento diretto alla rete elettrica comunale. I Carabinieri facevano accesso all’interno dell’esercizio commerciale e chiedevano al titolare di visionare l’area in cui erano installati i misuratori di corrente, apparecchiatura che da subito presentava vistose anomalie, atteso che, nonostante vi fossero diversi macchinari in funzione, lo stabile risultava privo di fornitura elettrica. Quindi veniva scoperto un allacciamento abusivo alla rete elettrica mediante il passaggio di condutture elettriche direttamente collegate alla rete pubblica, saltando di fatto il misuratore di corrente. Il predetto veniva arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria la quale, al termine del giudizio direttissimo svoltosi nella giornata odierna, condannava il trasgressore ad otto mesi di reclusione, pena sospesa, ed al pagamento di duecento euro di ammenda.

LEGIONE CARABINIERI SICILIA (Comando Provinciale di Palermo)

 

PALERMO E PROVINCIA: STATISTICA FURTI ENERGIA ELETTRICA.

 Una raccomandazione alla cittadinanza proviene dai Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo ed è quello di non allacciarsi abusivamente alla rete pubblica. Nel corso dei vari controlli eseguiti in città ed in Provincia i militari dell’Arma coadiuvati dal personale specializzato della società E.N.E.L., hanno accertato, che i vari trasgressori, avevano utilizzato cavi volanti non idonei a supportare gli intensi flussi di energia elettrica ed in molti casi le abitazioni non erano dotate di dispositivi salvavita.Pertanto, il rischio di incendi scaturiti per sovraccarico o corto circuito è molto alto, così come la possibilità di rimanere folgorati. Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di energia elettrica e truffa :– nr. 137 persone tratte in arresto, di cui 106 uomini e 31 donne;- nr. 85 persone denunciate in stato di libertà di cui 51 uomini e 34 donne.Tra questi varie categorie: casalinghe, impiegati, disoccupati, pensionati, commercianti, ambulanti, ristoratori, panettieri, macellai, bar, paninerie, giostrai, fruttivendoli, associazioni sportive, pregiudicati e persone sottoposte agli arresti domiciliari nonché nullafacenti e cittadini extracomunitari.

DATI STATISTICI ATTIVITA’ COMMERCIALI:– nr. 4  persone denunciate in stato di libertà di cui:  nr.  2 gommista ; nr. officina meccanica ; nr. 1 macellerie e nr.  1 deposito di bici rubate; (– nr. 29  persone tratte in arresto, di cui:) nr.  1 rivendita di materiali edili;nr.  1 panifici;nr.  3 bar tabacchi;nr.  1 bar – rosticceria – pasticcerianr.  1 rifornimento carburanti Eni a Partinico;nr.  1 officina meccanica abusiva;nr.  1 ditta di trasporti;nr.  1 autocarrozzeria;nr.  3 pizzeria;nr.  1 ditta privata;nr.  1 ristorante;nr.  2 azienda di allevamento;nr.  1 polleria;nr.  2 piantagione indoor di cannabis indica.nr.  1 bar – sala biliardo;nr.  1 pescheria;nr. 2 pasticceria;n. 2 mini-market;nr. 1 marmista;nr. 1 piante e fiori;nr. 1 ambulante;nr. 1 enoteca;nr. 2 esercizi commerciali vari.