“Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori impegnati nel trasporto pubblico locale che oggi protestano contro l’immobilismo regionale e contro i tagli dei trasferimenti ai comuni e alle aziende. Questi tagli provocheranno, inevitabilmente, il collasso delle aziende che da mesi non pagano gli stipendi. Diventa più concreto, quindi, il rischio di dover licenziare oltre duemila lavoratori e di provocare un ulteriore peggioramento dei servizi”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, che aggiunge: “AnciSicilia e Asstra, già da mesi hanno evidenziato le criticità dei trasporti in Sicilia e hanno assunto una posizione comune lanciando l’allarme sulle ricadute negative determinate dagli tagli dei trasferimenti regionali, doppi rispetto alle previsioni della legge finanziaria, pesanti ed ingiustificati. Questa azione non fa altro che danneggiare ulteriormente tutti quei comuni che per assicurare la mobilità ordinaria sono costretti, sul versante degli investimenti, a rinunciare a progetti innovativi per la mobilità sostenibile”.