Grande prestazione del campione siciliano sull’Osella PA2000 Honda che vince la prova ragusana del TIVM Sud, dove ora il catanese della Cubeda Corse ritrova la vetta. Per il team bene anche Riso su Radical e Caltabiano su Fiat

Chiaramonte Gulfi (RG), 27 settembre 2015. Domenico Cubeda trionfa alla 58^ Salita dei Monti Iblei e regala il massimo risultato alla pattuglia di piloti che nel weekend del 27 settembre la scuderia Cubeda Corse ha schierato a Chiaramonte Gulfi. Il campione siciliano ha vinto entrambe le gare della cronoscalata ragusana, round cruciale del TIVM Sud, al volante dell’Osella PA2000 Honda preparata da Paco74 e dalla LRMimponendosi per la seconda volta consecutiva alla Monti Iblei dopo il successo 2014. Nelle due salite di gara Cubeda ha segnato il tempo totale di5’02”34, settando con 2’30”34 in gara-1 il nuovo record assoluto del tracciato siciliano, sia nell’odierna versione di 5,5 chilometri sia addirittura in quella più corta di 150 metri utilizzata fino al 2013. Cubeda è anche al secondo successo assoluto stagionale dopo quello colto alla Morano Campotenese in maggio, ma soprattutto il forte driver etneo, finora protagonista di un 2015 ai massimi livelli con anche vari podi tricolori, ritrova lavetta della classifica del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Sud: “Missione compiuta – commenta raggiante Cubeda a fine gara -; abbiamo colto il massimo dei punti come da obiettivo iniziale. Sono felice perché, a parte il fatto che vincere nella mia Sicilia è sempre speciale, sono soddisfatto per il potenziale dimostrato dalla nostra biposto e per il record. Ora, però, dobbiamo continuare a lavorare in vista dei prossimi appuntamenti del TIVM, campionato ancora lungo”.

Fermo in gara-1 Giuseppe Corona con paraolio motore rotto che ha bagnato la frizione della sua Osella PA21/S Honda con cui per questo si è girato, nella classifica assoluta la Cubeda Corse brilla anche per la top-10 agguantata da Santo Riso. Il driver catanese, in genere impegnato nel gruppo delle Bicilindriche, è tornato sull’agile prototipo Radical SR4, sulla quale è anche ottavo nel gruppo delle biposto E2/B e secondo sul podio della classe 1600. Scendendo dai prototipi, il driver locale Gianluca Filesi non ha invece preso il via della seconda salita dopo che in gara-1 ha colto il secondo posto di classe E1A-1400 ad appena mezzo secondo dal successo sulla sua Peugeot 205. Infine, nel gruppo delle Bicilindriche la Cubeda Corse saluta le buone prestazioni di quasi tutti i suoi portacolori catanesi e in particolare fa festa per il secondo posto di categoria con conseguente podio conquistato da Antonino Caltabiano su Fiat 500 di classe 700. Nella top-5 anche Riccardo Viaggio su Fiat 126, davanti alle altre 500 dei piazzati Alfredo Russo e Orazio Laudani.

LA CLASSIFICA : 1) Domenico Cubeda (Osella PA2000 Evo Honda) in 5’02”34 2) Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 Zytek), in 5’06”14 3) Francesco Conticelli (Osella PA2000 Evo Honda), in 5’07”50 4) Samuele Cassibba (Tatuus F.Master Honda), in 5’15”30 5) Gianni Cassibba (Clw Wolf GB08 Mugen), in 5’22”88 6) Orazio Marinelli (su Breda Racing Bmw), in 5’28”23 7) Giuseppe Cuzzola (Radical Prosport Suzuki), in 5’31”85 8) Agostino Bonforte (Gloria C8P), in 5’40”95 9) Salvatore Miccichè (Radical SR4 RPE), in 5’44”96 10) Santo Riso (con la Radical SR4 Suzuki),in 5’45”07 11) Giuseppe Presti (Lucchini Bmw), in 5’45”80 12) Mark Micallef (con la Osella PA 21S Evo Honda), in 5’49”44 13) Turi Caruso (Elia Avrio St09 Suzuki), in 5’51”52 14) Matteo D’Urso (Formula Bcm), in 5’53”16 15) Dino Blunda (Speads RM08 Suzuki), in 5’53”74.