Il Partito della Rifondazione Comunista esprime totale solidarietà a Gianmarco, lo studente palermitano del Collettivo Universitario Autonomo arrestato due giorni fa per aver partecipato ad un corteo antifascista avvenuto nello scorso gennaio. Riteniamo assolutamente insensato – continua la nota – privare della libertà una persona a dieci mesi dai fatti contestati, si tratta da parte dell’autorità giudiziaria di un vero e proprio atto intimidatorio per provare ad intimidire il dissenso sociale sempre più è crescente nel Paese. Con questo provvedimento, ancora una volta si è voluto colpire coloro che sono in prima linea nella lotta politica e sociale contro questo sistema capitalista che produce ogni giorno sempre più ingiustizie. Ricordiamo infatti che mesi addietro vi sono stati due episodi simili, contro 17 militanti palermitani sottoposti a misure restrittive della libertà personale e poi completamente prosciolti e ancor prima contro con alcuni lavoratori dei cantieri navali di Palermo.
Tutto questo – conclude la nota – è inaccettabile per un Paese che si definisce ancora democratico. Per queste motivazioni e per denunciare la deriva antidemocratica che sta avvenendo in Italia, Rifondazione Comunista aderisce al corteo cittadino che si terrà di sabato 24 ottobre con partenza da piazza Bologni.