Papa Francesco ha nominato mons. Corrado Lorefice nuovo arcivescovo di Palermo Prende il posto del cardinale Paolo Romeo da due anni dimissionario per raggiunti limiti di età. Lorefice, 53 anni, era parroco a Modica (Ragusa) e vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Noto.
Si tratta di una nomina – scrive La Sicilia – che viene considerata di “grande discontinuità”, e non soltanto per l’età del prelato.
Per tutti è stata una grande sorpresa la nomina del cinquantenne parroco don Lorefice, un prete pressoché sconosciuto ai palazzi romani. Corrado Lorefice qualche anno fa – scrive La Sicilia – ha pubblicato un libro su “Dossetti e Lercaro: la chiesa povera e dei poveri”. Una nomina che arriva alla vigilia del Congresso ecclesiale di Firenze, importante appuntamento della Chiesa italiana a cui parteciperà proprio Papa Francesco e in cui si affronteranno i temi del prossimo futuro della vita ecclesiale, e non, della nazione. Il passaggio di consegna generazionale non è detto che però si accompagni automaticamente alla nomina cardinalizia per il neo arcivescovo, anche perché finora Bergoglio ha seguito una sua strada personale della scelta delle porpore italiane, non nominando per ora cardinale chi guida diocesi importanti e storiche, come è il caso di Venezia.
A poche ore dalla nomina ad Arcivescovo di Palermo le felicitazioni del sindaco di Modica Ignazio Abbate a mons. Corrado Lorefice: ho accolto con sommo gaudio la notizia della Sua nomina ad Arcivescovo della Città di Palermo.
Una scelta di questo tipo, che valuto epocale nella storia millenaria della Chiesa, manifesta appieno il significato del cammino che il Santo Padre ha intrapreso nello svolgimento del suo mandato sul soglio Petrino.
L’ azione pastorale da Ella intrapresa si è sempre mossa nella direzione degli ultimi, di chi vive e soffre nella quotidianità, che ha trovato nelle Sue parole e nel Suo comportamento conforto e riparo.
Sono certo che Ella saprà interpretarlo con coerenza di principi e di valori anche nel ruolo di “Vescovo di tutti i siciliani”; è evidente che lascerà un vuoto e un indelebile ricordo nella comunità cristiana della Città in cui in tutti questi anni ha operato per il bene del prossimo. Vivissime Cordialità.
Un lungo applauso nella sala Filangieri – scrive il GdS – ha accolto l’annuncio del cardinale Paolo Romeo del nuovo Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. “Quando sono stato convocato a Roma per comunicarmi la scelta del Santo Padre ho sentito il senso di inadeguatezza – ha scritto Lorefice – poi guardando il crocifisso ho pensato a quanto detto da San Paolo: “Tutto posso in colui che mi dà forza”.
Palermo -ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando- rivolge un caloroso e bene augurante saluto di benvenuto al nuovo pastore della diocesi, esprimendo gratitudine a Papa Francesco per la attenzione rivolta alla Chiesa cattolica locale e, anche attraverso essa, alla nostra Città. Desidero al tempo stesso ribadire il mio grato saluto all’arcivescovo cardinale Paolo Romeo per gli anni trascorsi alla guida della Chiesa cattolica palermitana, con la richiesta e l’auspicio che voglia accogliere la cittadinanza onoraria della nostra città.
“Un semplice pastore è una grande notizia per Palermo, lo attendiamo con gioia, la sua evangelica predilezione per gli ultimi, la sua testimonianza di servizio al prossimo e semplicità e saranno esempio e monito : la nostra terra ha ancora bisogno di ritrovare valori etici e responsabilità personali e collettive per uscire dallo stato di esasperazione in cui ormai viviamo”.  Cosi Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani commenta l’ufficializzazione della nomina dell’arcivescovo di Palermo Don Corrado Lorefice. Dal segretario Cisl Sicilia Mimmo Milazzo “il nostro benvenuto al nuovo Arcivescovo di Palermo,  nella crisi sociale, economica, di valori che caratterizza i nostri tempi, serve una forte guida morale, siamo certi che proseguirà il cammino dell’Arcivescovo Cardinale Paolo Romeo. Serve un forte spirito di rinnovamento da parte di tutti, per la rinascita attesa da tempo”.
Don Corrado Lorefice sacerdote, attualmente regge la chiesa di San Pietro, a Modica.
Teologo, insegna Morale all’Istituto San Paolo di Catania. Nato a Ispica da famiglia di tradizione nobiliare, don Corrado è noto per la sua attenzione verso gli ultimi. Nella casa paterna, una importante residenza della antica Spaccaforno, c’è anche spazio per una cappella privata di famiglia, dove Corrado si è formato nella fede in Dio.
Don Lorefice, che ha continuato la sua pastorale in questi anni tra la presenza in parrocchia e gli studi, è stato nominato arciprete di San Pietro nel febbraio del 2009, cercando di essere vicino ai poveri, ai giovani e a chi è in difficoltà.
Particolare impegno ha dedicato anche all’attività della casa Don Puglisi di cui proprio lunedì ricorre il 25mo anniversario della fondazione. Lorefice ha scritto anche un libro su don Pino Puglisi dal titolo «La compagnia del Vangelo. Discorsi e idee di don Pino Puglisi a Palermo».
Il Rev.do Mons. Corrado Lorefice è nato a Ispica (Ragusa) il 12 ottobre 1962. Dopo gli studi basilari nel Seminario, ha ottenuto la Licenza in Teologia Morale nel 1988. È stato ordinato diacono il 26 settembre 1986 e presbitero il 30 dicembre 1987, incardinandosi alla diocesi di Noto. Nel dicembre 2009 ha conseguito il Dottorato in Teologia.
Ha svolto i seguenti incarichi pastorali: 1988-1989: Economo del Seminario vescovile; 1989-2008: Vicerettore del Seminario; 1988-2009: Docente di Teologia Morale all’Istituto Superiore di Scienze religiose “G. Blandini” di Noto; 1990-1997: Direttore del centro diocesano per le vocazioni; 1997-2007: Direttore del centro regionale per le vocazioni e Membro del Consiglio del centro nazionale per le vocazioni; 1994-2008: Docente di Teologia Morale all’Istituto Superiore di Scienze religiose “Sant’ Agostino” di Acireale; 2005-2012: Direttore della formazione dei Diaconi permanenti; 2008-2010: Direttore dell’Ufficio catechistico diocesano; 2009-2010: Amministratore parrocchiale di “San Pietro Apostolo” di Modica; 2010-2014: Vicario episcopale per il clero; 2010-2013: Docente di Teologia Morale all’Istituto Superiore di Scienze religiose “San Metodio” di Siracusa; dal 2010 ad oggi: Parroco di “San Pietro Apostolo” e Vicario foraneo del Vicariato di Modica; dal 2010 ad oggi: Docente presso lo Studio Teologico “San Paolo” di Catania; dal 2014 ad oggi: Vicario episcopale per la Pastorale.
Oltre che un sacerdote impegnato con gli ultimi è anche autore di diversi testi, i più importanti dei quali incentrati sulla difesa del Concilio Vaticano II e sull’opera di due eminenti personalità del mondo cattolico; don Giuseppe Dossetti e il cardinale Giacomo Lercaro.