EMERGENZA IDRICA A MESSINA, IL PRESIDENTE ORLANDO: “SUBITO UNA PROGRAMMAZIONE ADEGUATA CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO”

“E’ inammissibile che ci si trovi di fronte ad un evento di tale drammatica portata senza che ci sia un piano adeguato di interventi per scongiurare un’emergenza sanitaria. Queste sono le conseguenze del dissesto idrogeologico per cui non esiste programmazione appropriata per non parlare di manutenzione ordinaria e straordinaria. Dobbiamo fare i conti, quindi, con una condizione di calamità naturale e istituzionale che viene pagata da incolpevoli cittadini e da amministratori comunali impegnati in un difficile ma positivo percorso di risanamento finanziario, etico e sociale.”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, che aggiunge: “E’ assolutamente necessaria e improcrastinabile la messa in sicurezza del territorio per scongiurare la distruzione del patrimonio, delle infrastrutture viarie, degli acquedotti e delle infrastrutture di servizio”.
“Ancora una volta – conclude il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – si rischia di far diventare questo territorio un luogo irrimediabilmente senza speranze, dove non esistono ragionevoli garanzie sulla incolumità, la sicurezza dei luoghi, la mobilità, i servizi indispensabili. Un luogo dove non esistono le condizioni basilari per una esistenza dignitosa e tantomeno per lo svilupparsi di attività economiche”.

RIPARTO RISORSE, ASSEGNATI AI COMUNI SOLO 55 MILIONI DI EURO
LA PREOCCUPAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SICILIANI

“A fronte delle preoccupazioni che l’AnciSicilia ha manifestato anche in occasione dell’Assemblea svoltasi lo scorso 19 ottobre all’Hotel delle Palme, apprendiamo che l’unico trasferimento per i comuni siciliani predisposto dalla Regione sulla parte corrente 2015, ammonterà a poco più di 55 milioni di euro. Ciò, ovviamente, aggraverà la situazione già precaria dei comuni che peraltro non hanno certezze neppure riguardo al riparto delle spese di investimento”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, riferendosi al decreto del dirigente generale dell’Assessorato delle Autonomie locali, pubblicato nel sito della Regione il 28 ottobre, che all’art.3 conferma l’impossibilità per il corrente anno di erogare le risorse assegnate ai comuni a titolo di compartecipazione al gettito regionale Irpef e di quota del fondo perequativo comunale. Tali 55 milioni di euro rappresentano, quindi, l’unico acconto per l’anno in corso.
Inoltre, per quanto riguarda le risorse da destinare ai comuni per spese di investimento, nella nota del 28 ottobre scorso a firma dell’assessore Giovanni Pistorio, si evidenzia che il riparto è subordinato alla stipula di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.