Una sorta di “enciclopedia” portatile a uso e consumo di chi voglia conoscere meglio Primo Levi: domani (domenica 1 novembre) alle 18, nella sala delle Capriate dello Steri, Marco Belpoliti – giornalista, saggista, docente dell’Università di Bergamo, curatore delle opere complete di Primo Levi per Einaudi – è pronto a sollevare il velo su uno degli scrittori più complessi della letteratura italiana. Sarà questo l’ultimo appuntamento de “Le Vie dei Tesori” che domani chiude una nona edizione che mai come quest’anno ha visto moltiplicarsi i suoi spettatori. Belpoliti, dunque, insieme con il critico Tulli Bertoni e il semiologo Gianfranco Marrone, racconterà le passioni eclettiche e il rigore lucido e incorruttibile dello scrittore torinese, protagonista del suo ultimo libro “Primo Levi di fronte e di profilo” (edizioni Guanda): un volume dall’architettura particolare, nato da vent’anni di lavoro e di ricerca, che si può leggere per argomenti, per titoli o semplicemente dall’inizio alla fine. Una sorta di “enciclopedia” delle opere di Levi, sulla loro genesi; un libro che s’addentra nell’universo dell’autore, nei suoi molti mondi, dalla deportazione alla chimica, dalla scienza all’antropologia, dalla biologia all’etologia, dall’ebraismo alle idee politiche. Non a caso l’incontro avrà luogo allo Steri, il palazzo sede dell’Inquisizione che mandò a morte migliaia di ebrei siciliani.
Halloween all’Ecomuseo. Dolcetto o scherzetto? La domanda è d’obbligo se si parla di pirati, facce mascherate e avventure in miniatura. Domani alle 10, all’Ecomuseo del Mare (via Messina Marine) i bambini potranno partecipare all’ideazione del sacchetto “Dolcetto o scherzetto”, libera interpretazione del leggendario “trick or treat” dietro le porte delle case americane. Ogni bimbo potrà personalizzare il suo sacchetto e poi farsi dipingere il viso a mo’ di pirata. Contributo e prenotazione www.leviedeitesori.it
Domani comunque, c’è anche tempo per visitare gli oltre sessanta luoghi aperti per tutta la giornata: da non perdere la visita al Teatro Massimo (dalle 10 alle 18) che replica straordinariamente il percorso dietro le quinte, alla scoperta dei mestieri del palcoscenico. Aperti, dalle 10 alle 17,30, anche Villa Whitaker Malfitano, con il giardino diviso, metà all’inglese e metà all’italiana; poi gli arredi, le suppellettili, i saloni d’epoca dove il tempo sembra essersi fermato. E la Camera delle meraviglie, scoperta per caso, durante alcuni lavori di ristrutturazione in una casa privata in via Porta di Castro: secondo il parere degli esperti, si tratterebbe di un luogo adibito a riti iniziatici legati alla Massoneria e all’esoterismo islamico.
Gli altri luoghi aperti. Oltre al Massimo, il percorso de Le Vie dei Teatri ideato da Giuseppe Marsala, comprende anche il Teatro Biondo (dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30), il Teatro Montevergini e il Politeama Garibaldi (dalle 10 alle 17,30). Poi le ex residenze nobiliari: Palazzo Bonocore e Palazzo delle Aquile (con orario unico dalle 10 alle 17,30), Palazzo Alliata di Villafranca (dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18); a Palazzo Asmundo (dalle 10 alle 17); a Villa Airoldi (dalle 10 alle 17.30). Per chi vuole scoprire la Palermo ebraica, ecco l’Archivio storico comunale (dalle 10 alle 17,30); il Miqveh (il bagno rituale ebraico, dalle 9 alle 16,30) e le catacombe di San Michele Arcangelo sotto Casa Professa. Sono aperti il Museo Diocesano (dalle 9.30 alle 13), Palazzo Branciforte (dalle 9,30 alle 18,30), il Museo delle Marionette (dalle 10 alle 17,30), i chiostri del museo archeologico Salinas, Villa Zito (dalle 16 alle 19). Si potrà visitare dalle 10 alle 17,30, la Cattedrale con il tesoro e la cripta medievale, la Cappella dei Falegnami, Palazzo di Città, l’Oratorio di San Mercurio, Porta Felice. Stesso orario per la cripta delle Repentite, il complesso di santa Chiara e la Torre di San Nicolò di Bari. Dalle 10 alle 17 il Museo geologico Gemmellaro e il Museo di zoologia Doderlein. Poi, chiese ed oratori: dalle 9 alle 12.30 l’Oratorio dei Bianchi; dalle 10 alle 17.30 l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, l’Oratorio della Carità di san Pietro ai Crociferi; l’Oratorio e la cripta del Carminello, l’Oratorio di Sant’Elena e Costantino (fino alle 13,30), l’Oratorio dei Santi Pietro e Paolo. E ancora, si potrà scendere nella Catacomba di Porta D’Ossuna, nella cripta Lanza a san Mamiliano e in quella dei Cocchieri alla Kalsa (dalle 12 alle 17,30). Sono aperte la Magione con il suo chiostro, Santa Maria del Piliere, la chiesa dell’Origlione. Si potrà anche salire sul campanile di San Giuseppe Cafasso (10-17,45) e sulla cupola del Santissimo Salvatore, visitando la chiesa (dalle 14 alle 17.30). Scoprire, nel cuore di Ballarò l’ex Ospedale Fatebenefratelli affrescato dal Novelli, dalle 9 alle 12.30; e le antiche ceramiche de Stanze del Genio (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17). Le due sedi dell’Archivio di Stato aprono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, la Camera dello Scirocco di Villa Naselli in via Ambleri, dalle 10 alle 17.30.

Per tutti i luoghi: visita guidata e contributo che va da 1 a 2 euro (1 euro se si acquisisce il carnet da 10 visite, 2 euro se si fa una visita singola, tutto su www.leviedeitesori.it).
Informazioni al CALL CENTER: 09123893000.