“La misura è stracolma, caro Renzi bisogna commissariare il partito siciliano, raccogliere 46 firme all’Ars per mandare a casa Crocetta e in primavera chiamare i siciliani a voltare pagina insieme ad un nuovo Pd. In primo luogo, però, il segnale immediato che devi dare è quello di impedire che i cosiddetti renziani di Sicilia mettano la faccia in questa giunta. Se sarà così, noi ci saremo, se così non sarà, se continueremo ad assistere a questa vergognosa gestione del partito siciliano e del governo della regione, alla spartizione di poltrone tra correnti mentre la Sicilia frana e rischia di far franare anche l’Italia, allora significa che per cambiare le cose bisognerà andare oltre il Pd e i coraggiosi non hanno paura di farlo. Perché per noi la Sicilia vale di più delle divisioni correntizie di un Pd siciliano che nulla ha a che vedere con te”.
Lo dice Fabrizio Ferrandelli, ex deputato regionale del Pd all’Ars, dimessosi a luglio in polemica con Crocetta e con il Pd siciliano.