FESTA DEL MARE 2015 A TERMINI IMERESE: ESPOSTA PER LA PRIMA VOLTA LASTRA FUNERARIA DEL 1572 RAFFIGURANTE LA PESCA DEL TONNO – OGGI I PRIMI COOKING SHOW CON GLI CHEF ROBERTO TORREGROSSA E PEPPE GIUFFRÈ – IL CONCERTO DI ANNA TATANGELO IN PIAZZA MARINA

Una lastra funeraria in marmo del 1572, raffigurante la pesca del tonno: il reperto, ritrovato nel luglio 2014 all’interno della chiesa di Santa Maria della Misericordia a Termini Imerese, è stato mostrato oggi per la prima volta al pubblico al Museo Civico “Baldassare Romano”, nell’ambito della “Festa del Mare”. La manifestazione in programma  fino a domani (domenica 29) propone workshop, laboratori gastronomici per adulti e bambini, cooking show, convegni e degustazioni con l’obiettivo di valorizzare il pesce azzurro, favorire le politiche a sostegno della marineria locale e promuovere e tutelare il territorio nell’ottica di un’offerta turistica integrata. Obiettivo che passa dal diffondere la conoscenza delle specie ittiche minori e del pesce azzurro; promuovere il suo consumo coinvolgendo sia i consumatori che gli operatori della ristorazione; sensibilizzare i produttori alla sostenibilità degli strumenti di cattura e alla stagionalità del pescato; creare un rapporto di stretta collaborazione tra gli operatori del settore con attività congiunte a tutela del mare. L’iniziativa è realizzata dal Comune di Termini Imerese, grazie alla capacità dell’Amministrazione comunale di intercettare i fondi ministeriali del MIPAF (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del FEP 2007-2013 (Fondo Europeo della Pesca), e si svolge in un vero e proprio “villaggio del mare”, allestito nella zona della Marina: all’interno un’area convegno, un’area degustazione, uno spazio ludico dedicato ai bambini e un’area per gli operatori commerciali presenti negli stand.

La lastra funeraria è stata presentata oggi dal sindaco di Termini, Salvatore Burrafato, e dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Donatella Battaglia. Presente anche l’architetto Antonio Callari, direttore dei lavori, e Simon Jabboun, capo dipartimento Fiere ed Esposizioni e commissario del Padiglione Libano a Expo 2015. Scoperta nei pressi dell’abside, durante gli scavi archeologici nell’ambito dei lavori per la sistemazione dei nuovi spazi museali del locale “Baldassare Romano”, era stata riutilizzata come copertura di una delle numerose cripte rinvenute nella chiesa di via Mazzini. Sono ben visibili le fasi della pesca e della lavorazione del tonno, compreso il momento della tradizionale “mattanza”: nell’incisione si notano evidenti reti da pesca, barche e tonni di varie dimensioni, oltre a figure umane; nella parte inferiore, sono illustrate varie fasi della lavorazione del pescato; un personaggio potrebbe raffigurare il rais citato nell’iscrizione in latino tardo, in cui sono riportati il suo nome, quello dei figli e la data della morte.

“Abbiamo deciso di fare un investimento sulla cultura – ha detto il sindaco Burrafato -, ampliando il museo e realizzando un accesso da via Mazzini. In questa occasione è stato fatto questo ritrovamento di grande pregio storico e architettonico che andrà ad arricchire l’offerta espositiva del nostro museo”. Al ritrovamento sarà dedicata una giornata di studio specifico, come ha annunciato anche l’assessore Battaglia. “Quello di oggi – ha detto – è un punto di partenza per tutti quelli che vorranno ammirarla, studiarla, confrontarsi su essa”. Ma non è l’unico ritrovamento all’interno della chiesa Santa Maria della Misericordia. “Gli scavi – ha spiegato Callari – sono stati necessari per risalire alle cause di alcune infiltrazioni, questa è la prima lastra emersa ma ce ne sono parecchie altre. Questa e un’altra policroma saranno oggetto di esposizione museale mentre le altre saranno esposte nel luogo del ritrovamento”.

In questa occasione, il museo amplierà gli orari di apertura: solitamente visitabile dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 e domenica dalle 8 alle 12.30, sarà eccezionalmente aperto al pubblico anche domani pomeriggio, dalle 16 alle 18,30.

Spazio anche ai confronti, in mattinata, prima con un incontro con il Gruppo di Azione Costiera sul pescato di Sicilia e a seguire un incontro sulle sinergie tra Gal, Gac e Distretto Turistico tra mare, monti e turismi, con l’intervento dell’assessore regionale alla Pesca Antonello Cracolici (oltre al sindaco Burrafato e al presidente del consiglio comunale, Angela Campagna, presenti anche Giuseppe Sanfilippo del Gruppo Azione Costiera di Termini Imerese, Giampiero Cappellino, Gac Tonni e Tonnare, Angelo Cascino dell’Agenzia per lo sviluppo Locale “Imera Sviluppo”). Cracolici ha elogiato “la scommessa del territorio termitano che cerca un riposizionamento identitario” e ha sottolineato la necessità di “innescare nuovi segmenti produttivi che, intorno alla pesca intesa come attività tramandata da generazioni, abbiano risvolti economici e legati all’identità territoriale”. Cracolici ha parlato anche dell’importanza di “trasformare il pescato in valore aggiunto e investire nell’artigianalità, per la prima volta nel nuovo programma si riconosce la pesca artigianale”. Grande attenzione appunto al tema dei fondi europei e della collaborazione con organismi quali appunto Gac e Gal, oltre che gli enti locali, sulla nuova programmazione. “Si è sempre puntata l’attenzione su quanto si spende – ha detto – ma dobbiamo ora spostare il tema sul come si spendono i fondi. Nella prossima programmazione sono previsti 150 milioni di euro per il Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca): l’obiettivo deve essere far ripartire l’occupazione in un settore che, senza tanto clamore, ha perso in questi anni in termini percentuali il maggior numero di posti di lavoro”. .

Nel pomeriggio il primo appuntamento con i cooking show. In questi due giorni chef emergenti del territorio locale e volti noti del panorama nazionale e internazionale si danno il cambio ai fornelli per dar vita a cooking show che ruotano intorno alle potenzialità del pesce azzurro in cucina.

Oggi nell’area congressuale il primo è con lo chef termitano Roberto Torregrossa, patron del ristorante Ameterra , che propone un “Filetto di triglia ripieno con ricotta di pecora al lime in crosta di pane e crema di pistacchi”, un piatto originale che si presenta come una sorta di sandwich in cui al pesce si accostano la ricotta e il pistacchio, ingredienti che esaltano il sapore della triglia. A seguire è la volta del noto chef di origine trapanese Peppe Giuffrè con le “Polpette di sarde su passata di tenerume e finocchietto”, piatto tipico della cucina povera ma rielaborato dal maestro che ha accostato erbe usate in cucina dalle nonne. Un piatto che rappresenta l’unione fra terra e mare. La ricetta ha mantenuto il nome originale ma i tenerumi sono stati sostituiti con erbe di stagione, per rispettare il naturale ciclo dei prodotti.

Domani la kermesse assumerà i toni dell’internazionalità e le dimostrazioni e degustazioni saranno affidate prima a Salvatore Campagna, giovane chef del ristorante Secondo tempo di Termini Imerese, poi allo chef libanese Charbel Abou Samra.

Nella tre giorni spazio alle visite delle scuole, con iniziative diversificate per gli alunni delle elementari e medie e per quelli degli istituti superiori.

Due appuntamenti con gli spettacoli: questa sera, alle 21.30, salirà sul palco di piazza Marina Anna Tatangelo, domani alle 19,30 è di scena  il cabaret di Toti & Totino, in due serate presentate da Salvo La Rosa.

 

 

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 29

dalle ore 10 Area bimbi – artisti di Mare

dalle ore 10.30 Area expo – percorsi di gusto

ore 11 Area intrattenimento – Museo dinamico auto storiche. Dibattito su “La famiglia Florio e il Mare”

dalle ore 13 alle 14.30 e dalle 18,30 alle ore 20,00 Area Degustazioni

Pesce azzurro a cura degli chef del Mare

ore 16 Area intrattenimento “U mari canta e cunta” a cura della poetessa siciliana Rita Elia

ore 17Area intrattenimento un Mare di musica con Tony Duca

dalle ore 17.30 Area palco, Mare live con Salvo La Rosa Cooking show con Salvo Campagna

e il libanese Charbel Abou Samra

Un Mare di musica con l’orchestra Luna Rossa

Un Mare di risate con Toti & Totino e poi in ascolto per il villaggio: “la voce del Mare”, a cura dell’attore Nicasio Catanese, parole e versi d’autore.