LA FUSIONE DI “NUCCIO FASANO’ ” E “SOPRANESE”  HA  FATTO NASCERE ANCHE IL GRUPPO ULTRAS “CITTA’ DI PETRALIA SOPRANA”

 Domenica si conclude il girone di andata del campionato di prima categoria del “Città di Petralia Soprana” ed è tempo di bilanci. Tra le novità di quest’anno, oltre alla fusione della “Nuccio Fasanò” con la “Sopranese”, c’è anche la nascita del gruppo ultras che ogni domenica incita la squadra dagli spalti. La nuova pagina sportiva che è stata scritta con l’unione delle storiche società sportive in una sola realtà calcistica chiamata “Città di Petralia Soprana” ha creato entusiasmo e soprattutto unione anche nel tifo che ha stimolato un gruppo di giovani ad organizzarsi. Ogni domenica, circa trenta ragazzi, dagli spalti dello stadio, incitano i propri giocatori con coreografie e cori ben intonati che creano anche spettacolo per i tanti spettatori presenti. I fumogeni di colore rosso e blu, lo sventolio delle bandiere e le sciarpe alzate sono un bel quadro di allegria, divertimento e soprattutto la testimonianza della nascita di una unica “identità” che ha abbattuto il “campanile”. Tutto ciò è stato realizzato dalla volontà dei ragazzi che si autofinanziano. Tra i promotori: Simone Pagano, Seby Macaluso, Enzo La Placa, Luciano Cerami e Federico Prisinzano. “Il gruppo – afferma Simone Pagano – è nato dalla voglia e l’entusiasmo di sostenere sempre e comunque i colori di Petralia Soprana. Non elogiamo nessun giocatore, sosteniamo solo la maglia. Siamo motivati perché vediamo che sta ritornando quell’entusiasmo calcistico che mancava da anni. Speriamo solo che la squadra risorga da questo momento negativo. Comunque vada – conclude Simone –  noi sosterremo sempre la maglia a prescindere della categoria dove militerà il Città di Petralia Soprana”.

Ai giovani arrivano i complimenti del sindaco Pietro Macaluso che è felice di vederli uniti attorno ad un simbolo che rappresenta Petralia Soprana.