vincenzo fumettaQuesti ultimi giorni dell’anno rappresentano una svolta per la città di Palermo almeno per tre ragioni -dichiara Vincenzo Fumetta (nella foto), segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo –  la prima è che entra in funzione la più grande opera pubblica realizzata in Sicilia negli ultimi decenni, la seconda è che il consiglio comunale ha deciso di darsi una forte caratterizzazione ambientalista introducendo le ZTL le quali inibendo la circolazione delle auto più inquinanti miglioreranno la qualità dell’aria e la terza ragione, la più importante da un punto di vista sociale e politico è che con gli introiti delle ZTL si è messa in sicurezza l’Amat facendola rimanere totalmente pubblica, si sono mantenuti tutti i livelli occupazionali e si sono assicurate le risorse economiche necessarie per investire in nuovi autobus e rilanciare quindi un servizio che al momento è scadente.
Chi in queste ore polemizza e mi riferisco soprattutto al PD – continua Fumetta – non solo non riesce a capire la portata storica di questi tre elementi messi insieme ma ha lavorato per farli saltare. Perchè una cosa deve essere chiara chi dice sì al tram e no alla ZTL a pagamento vuol dire che vuole far fallire l’Amat e privatizzarla, una posizione leggittima per carità, basta dire la verità ai propri elettori e dire che si condivide il Marchionne pensiero.