Frate Umile da Petralia è il soggetto del calendario 2016 del Comune di Petralia Soprana. Nelle sei pagine che scandiranno i mesi dell’anno vi sono immagini che richiamano la storia del frate di Petralia Soprana e citazioni tratte dal settimo volume  del “Paradiso Serafico” del 1687 di Pietro Tognoletto dove è narrata la storia di Frate Umile. Il calendario è stato realizzato nell’ambito delle iniziative dedicate alla figura e all’arte del frate con l’obiettivo di approfondirne e aggiornarne la conoscenza e presentarne le opere, preziose e uniche, che ancora oggi arricchiscono il patrimonio culturale di Petralia Soprana, suo luogo di origine e scrigno di monumenti e testimonianze figurative di grande rilievo già a quel tempo e giunte fino a noi con i segni, molto dei quali altrettanto preziosi, che le successive epoche hanno determinato. “Mettiamo in mostra Frate Umile – afferma il sindaco Pietro Macaluso – attraverso il calendario, che ricorda la nascita e la presenza dell’artista a Petralia Soprana, seguendo un percorso, che ha già visto l’apertura di alcuni spazi espositivi sulla sua storia, tracciato nel progetto di valorizzazione sposato dall’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana”. Le foto del calendario sono di Vincenzo Aluia e Damiano Macaluso e documentano la presenza di Frate Umile a Petralia Soprana ad iniziare dal busto in bronzo del frate realizzato nel 1938 da Filippo Sgarlata e continuare con la facciata del Convento di Santa Maria di Gesù, fondato nel 1611, che fu la residenza di Frate Umile tra il 1324 e il 1633. Non manca l’immagine del medaglione commemorativo realizzato nel 1933, il suo ritratto del 1639 e il suo primo crocifisso del 1633 conservato nella Chiesa Madre di Petralia Soprana. “Il calendario 2016 vuole focalizzare e far conoscere la figura pregevole di Frate Umile – afferma l’assessore alla cultura Rosario Lodico – che aiuta a riflettere sull’arte, sul ruolo della Chiesa e sui valori che nei secoli ha rappresentato. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto, rientrato tra le iniziative direttamente promosse dalla Regione Siciliana, diretto dalla dottoressa Evelina De Castro, con la consulenza storico-artistiche di Giuseppe Fazio e Giuseppe Abbate che ringrazio assieme al parroco di Petralia Soprana Don Salvatore Mocciaro per la collaborazione.”