“La logica dei numeri schiaccia violentemente quella della tutela della vita, della salute dei cittadini. La chiusura del punto nascita di Petralia Sottana, voluta dal Ministero della non-Salute, deve essere quanto prima revocata, essendo la struttura punto di riferimento di tutte le Madonie. E’ una questione di sicurezza sanitaria e sociale. Oggi presenterò un’interrogazione all’ARS, con la quale chiederò all’assessore regionale alla Sanità di derogare lo scellerato criterio nei numeri, che prevede siano necessari almeno 500 parti ogni anno per mantenere attivo il punto nascite. La Sicilia, già oltremodo vessata da Roma, non può piegarsi a regole barbare, che nulla hanno a che vedere con una reale razionalizzazione della spesa pubblica”, lo dichiara l’onorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.