Castelbuono aderisce a “Insieme per la Salute – Città Sane”, la rete italiana dei Comuni riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La notizia è stata diffusa dal presidente dell’Associazione Rete Italiana “Città Sane”, Simona Arletti.

L’impegno delle “Città Sane” è quello innanzitutto di promuovere la salute a punto centrale delle proprie politiche, dimostrando di non subire gli eventi e il progresso, ma di essere in grado di guidarli in funzione della promozione della qualità della vita dei cittadini.
In secondo luogo, proprio le città sono i luoghi che più facilmente possono stimolare la partecipazione e aprirsi ai contributi della società civile, delle associazioni e dei cittadini. In Italia, il progetto “Città Sane” è partito nel 1995 come movimento di Comuni per poi diventare nel 2001 Associazione senza scopo di lucro, e oggi i Comuni che fanno parte della rete sono oltre 70.

I principali progetti e le attività promosse nell’ambito del Progetto “Città Sane-OMS” sono ideati, definiti e co-progettati in stretta collaborazione con Aziende Sanitarie, Amministrazioni Pubbliche, Università, Scuole, Associazioni di categoria e volontariato, realtà economiche e produttive pubbliche e private interessate al tema della promozione della salute, con partenariati attivati secondo le esigenze e le finalità delle azioni.

Fumo, alcool, alimentazione, cuore, diritti, terza età, Aids, sicurezza, prevenzione, coesione sociale, benessere fisico, mobilità, diversamente abili, salute mentale, infanzia, adolescenti, disagio, solidarietà sociale e tutto quello che incide ed influenza uno stato di salute inteso non solo a livello medico-sanitario, ma anche sociale, psichico, fisico e relazionale. Sono i temi portanti dell’organizzazione.